Galletti: L’obiettivo del Governo è quello di rendere questo strumento, dalla storia travagliata, una ulteriore opportunità per la competitività del paese"
(Rinnovabili.it) – “Un approfondimento sul Sistri è fra le priorità in agenda per i prossimi giorni”. Il neo ministro all’Ambiente Gian Luca Galletti interviene sulla questione rivelando i prossimi passi del dicastero nell’ambito del Sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti, che proprio in questi giorni entra nella seconda fase. “L’obiettivo del Governo è quello di rendere questo strumento, dalla storia travagliata, una ulteriore opportunità per la competitività del paese ed un presidio per la tutela della legalità”, spiega Galletti, sottolineando la validità delle due finalità del meccanismo: la tracciabilità dei rifiuti come contributo essenziale per la lotta alle ecomafie e la semplificazione amministrativa attraverso l’utilizzo delle nuove tecnologie.
E proprio sul fronte della semplificazione che il ministro fa sapere di aver accolto le istanze avanzate dai “piccoli produttori” avendo inserito in un nuovo decreto un decreto agevolazioni finalizzate a venire incontro alle esigenze dei produttori al fine di assicurare un “decollo” della seconda fase che sia meno problematica possibile settori dell’industria, artigianato, commercio e servizi. Il provvedimento, ora in via di perfezionamento, assoggetterebbe inoltre al Sistri solo imprese ed enti produttori iniziali di rifiuti con più di 10 dipendenti. Ricordiamo che il meccanismo, grazie a quanto previsto nel Milleproroghe avrà per quest’anno tempi dilazionati, sia per quanto riguarda il termine entro cui tracciare i rifiuti anche con registri cartacei sia per la moratoria che arriverà al 1° gennaio 2015.