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Siena Carbon Free, l’impegno green che piace all’ONU

La Provincia di Siena e il progetto di decarbonizzazione del territorio hanno ottenuto il primo premio del concorso delle Nazioni Unite sulle buone pratiche ambientali

(Rinnovabili.it) – E’ la provincia di Siena a ritirare il primo premio per le buone pratiche nella gestione dell’ambiente a livello locale all’interno dei Liveable Communities Awards, il riconoscimento internazionale assegnato dal Programma ambientale delle Nazioni Unite (Unep). Il concorso ha avuto il compito di valutare oltre 400 progetti presentati da ben 70 Paesi nel mondo, selezionando e condividendo quelli in grado di migliorare la qualità della vita dei cittadini e lo sviluppo del territorio. Ma nonostante i “temuti avversari” non sorprende che l’Unep abbia assegnato uno dei riconoscimenti della competition all’amministrazione provinciale per il progetto di Siena Carbon Free, impegno scritto per un territorio a zero emissioni di CO2 entro il 2015.

 

“Il prestigioso riconoscimento internazionale – commenta con soddisfazione il presidente, Simone Bezzini – conferma che l’esperienza di Siena Carbon Free è unica nel suo genere, a livello nazionale e internazionale, e può contare su risultati certificati che danno valore e scientificità alla nostra azione”.

 

Il progetto comprende il calcolo annuale e la certificazione ISO 14064/1 del Bilancio delle emissioni e dei riassorbimenti di CO2 (effettuato secondo la metodologia IPCC dall’Università degli Studi di Siena) e tutta una serie di azioni che vanno dalla programmazione con la redazione del nuovo Piano Energetico Provinciale, all’erogazione di incentivi per l’efficientamento energetico e l’approvvigionamento di energia da fonti rinnovabili, alla progettazione di impianti FER per le proprie strutture, all’informazione in materia.

 

“La Provincia di Siena – aggiunge l’assessore provinciale all’ambiente, Gabriele Berni – ha portato per la prima volta l’Italia sul podio più alto di questo concorso internazionale, concorrendo con città e comunità di tutto il mondo di dimensioni molto maggiori rispetto a noi per territorio, popolazione e disponibilità di risorse. Oltre al primo premio nelle buone pratiche ambientali abbiamo ricevuto altri due riconoscimenti, un secondo posto nella categoria Project e uno nella categoria Whole City”.