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Se bolletta e caro carburanti riducono la spesa alimentare

I consumi delle famiglie italiane nel 2011 incidono sul carrello della spesa riorientando le scelte verso il massimo risparmio

(Rinnovabili.it) – I consumatori italiani sono alle prese con una sfida non facile. Riuscire a far quadrare i conti quando i prezzi dell’energia al consumo e quelli alle pompe di benzina non danno il minimo segno di voler arrestare la propria impennata. A farne le spese sarebbero soprattutto le nostre tavole. “La crisi stravolge la spesa degli italiani. Non solo cambiano le abitudini, con il ricorso più frequente al discount e il taglio in quantità e qualità dei prodotti acquistati, ma si modificano i budget destinati ai vari capitoli di spesa. Con uno sbilanciamento sempre più evidente verso trasporti ed energia a discapito della voce cibo e bevande”. Ad affermarlo è la Confederazione italiana agricoltori (CIA) a commento dell’ultimo report Istat sui consumi delle famiglie italiane.

“Il “caro-carburanti” e i vari rialzi delle tariffe energetiche – continua la CIA – hanno costretto i consumatori a togliere soldi a beni essenziali come pane, pasta e carne e destinarli invece ad altri capitoli di spesa. La conseguenza è che nell’ultimo anno ogni famiglia italiana ha dovuto “sborsare” più per combustibili, energia elettrica e trasporti (483 euro al mese) che per gli alimentari (477 euro al mese)”. Cosa finisce nel carrello allora? Principalmente prodotti selezionati accuratamente, promozioni commerciali e offerte speciali, formati “convenienza” e alimentari dei discount.