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Scorie nucleari: l’Uk verso la realizzazione del sito di smaltimento

Durerà 24 mesi la ricerca del sito idoneo ad ospitare la Struttura Geologica di Smaltimento per le scorie nucleari. Un progetto che fa tremare gli ambientalisti

scorie nucleari(Rinnovabili.it) – Sta prendendo forma il piano Uk per lo stoccaggio delle scorie nucleari. Il governo sta dando il via alle operazioni di ricerca di un sito idoneo ad ospitare una Struttura Geologica di Smaltimento (Geological Disposal Facility -GDF) che sia idonea ad ospitare gli scarti provenienti dalle centrali elettriche, dall’industria e dai sottomarini. Per la definizione del piano il paese avrà a disposizione due anni durante i quali verranno conservati con il massimo della sicurezza i rifiuti pericolosi che attualmente vengono stoccati in siti nucleari temporanei sparsi per il territorio britannico, ma che il Governo vuole sostituire con la realizzazione di un GDF permanente che serva per la collocazione di rifiuti prodotti da decenni di attività per la produzione di elettricità a basso tenore di carbonio da fonte nucleare.

 

L’Uk vuole quindi seguire Finlandia, Svezia e Canada che sono tra i paesi ad aver già realizzato GDF con un approccio che l’Uk vuole seguire ed imitare. Per la realizzaione del progetto, il Governo prevede di lavorare in collaborazione con esperti nel corso dei prossimi 24 mesi per dare maggiore chiarezza alla popolazione e garantire il rispetto di adeguati standard ambientali dati da screening geologici scrupolosi, da un processo di pianificazione ben studiato e con la possibilità di realizzare numerosi posti di lavoro e altri benefici economici per il settore e per il territorio.

Tuttavia non mancano le preoccupazioni, ad esempio che non si riesca a pagare il milione di sterline all’anno alle comunità interessate dalla realizzazione del sito, manovra vista come la soluzione non ideale per ovviare alle problematiche che potrebbero verificarsi.

“Questo approccio sa di bullismo e corruzione da parte di un governo che sta trovando mille escamotage per risolvere il problema dei rifiuti tossici” ha dichiarato l’attivista di Greenpeace Louise Hutchins. “Un migliore utilizzo di questi soldi e della volontà politica si dovrebbe tradurre in una spesa maggiore nel campo delle tecnologie energetiche pulite visto che è stato dimostrato che non richiedono migliaia di anni e miliardi di sterline per ripulirne i danni causati.”

Ma il Segretario all’Energia e cambiamenti climatici Ed Davey ha insistito nel ribadire che la consultazione con le comunità dovrebbe garantire il giusto processo. “Lo smaltimento geologico fornisce la soluzione sicura a lungo termine di cui abbiamo bisogno per trattare con i rifiuti radioattivi che si sono accumulati in più di 60 anni, e possiamo imparare delle esperienze di altri paesi che stanno anche facendo questo”, ha detto in una dichiarazione .“Costruire e gestire un GDF sarà un progetto multi-miliardi di infrastrutture pound, che porterà significativi benefici economici ad una comunità”.