Di oltre 4.000 documenti accademici pubblicati in 20 anni, il 97,1% ritiene che il cambiamento climatico sia antropogenico
L’indagine, svolta dal ricercatore australiano e pubblicata sulla rivista Environmental Research Letters, ha considerato il lavoro di 29.000 scienziati in 11.994 documenti accademici pubblicati fra il 1991 e il 2011.
“I nostri risultati dimostrano che c’è un forte consenso scientifico sulla causa del cambiamento climatico, nonostante la contraria percezione pubblica”, ha spiegato Cook aggiungendo che il 97,1% degli scienziati è convinto della causa antropica del riscaldamento globale e solo l’1,9% respinge tale posizione. Al contrario “esiste un abisso tra il consenso reale e la percezione del pubblico”. L’opinione pubblica continua dunque a restare molto indietro rispetto la scienza. Negli Stati Uniti ad esempio, anche se la maggioranza degli americani accetta come dato di fatto che il clima stia cambiando, solo il 42% ritiene che l’attività umana sia il driver principale di questo cambiamento.