(Rinnovabili.it) – Proteggere l’Artico è una priorità. Lo ha riconosciuto anche il Presidente Obama, che la scorsa settimana ha rinnovato il proprio impegno in favore della lotta contro il cambiamento climatico e l’innalzamento della temperatura globale.
Da tempo Greenpeace ha lanciato la campagna “Save the Artic” e il messaggio sembra essere arrivato fino alla Casa Bianca, dove Obama ha incontrato il musicista Alejandro Sanz, ambasciatore Greenpeace Arctic, per chiedere che gli Stati Uniti sostengano la creazione di un santuario nell’Artico. Il Presidente Usa in una lettera indirizzata a Sanz ha affermato che “l’Artico svolge un ruolo fondamentale nei nostri sforzi per affrontare i cambiamenti climatici”, e riconosce che “siamo tutti parte della loro protezione e conservazione.”
Aver ricevuto la considerazione e l’interesse del presidente è stato ritenuto da Greenpeace un passo decisivo per la campagna di protezione dell’Artico e per la creazione di un vero e proprio santuario che garantisca la protezione delle specie viventi e mantenga inalterato lo strato di ghiaccio. “E’ tempo di diventare il leader mondiale nella protezione dell’eredità delle generazioni future, come promesso all’inizio del suo mandato. Il primo passo è quello di chiudere alle compagnie petrolifere l’Artico statunitense“, ha commentato Pilar Marcos, capo della campagna Greenpeace Arctic riferendosi alle numerose promesse che il presidente statunitense Barack Obama ha rinnovato recentemente.