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Sardegna: lo sviluppo economico sostenibile parte dal Sulcis

La Spisa: “Al via una serie di azioni per la restituzione agli usi legittimi dei siti minerari e industriali contaminati attraverso interventi necessari di bonifica, riassetto e riutilizzo del territorio”

Sardegna: lo sviluppo economico sostenibile parte dal Sulcis(Rinnovabili.it) – Innovazione tecnologica, ripristino ambientale ed economia verde. Questi i caratteri salienti di quello che sarà il nuovo percorso del Parco Geominerario Storico ed Ambientale della Sardegna, quell’insieme di aree tutelate e protette in virtù del rilevante carattere storico ed naturale. L’amministrazione regionale ha, infatti, firmato con l’Ente Parco un protocollo d’intesa triennale finalizzato al risanamento e ripristino ambientale nel Sulcis-Iglesiente. Grazie al neo accordo verranno assegnati finanziamenti, individuati tra i fondi comunitari e regionali, a innovative tecnologie e progetti per la restituzione agli usi legittimi dei siti minerari e industriali contaminati attraverso.

 

Si tratta, come sottolineato dal vice presidente della Regione e assessore della Programmazione, Giorgio La Spisa, di “un’occasione di rilancio anche per la crisi occupazionale del territorio che impone il ripensamento di interventi industriali e di iniziative per l’individuazione di percorsi di sviluppo economico sostenibile”. Al Parco toccherà il compito di mettere a disposizione la propria competenza tecnico-scientifica e di relazioni internazionali per l’individuazione di percorsi di sviluppo economico sostenibile. “Una sottoscrizione importante – sottolinea il Commissario Straordinario, Nino Granara perché si avvia una collaborazione sul campo tra la Regione e il Parco riconoscendo l’esigenza di affrontare una serie di problematiche che si sono trascinate per troppo tempo e che oggi grazie alla sensibilità dimostrata sin da subito dalla Regione possono avviarsi a soluzione”.