Raccolta differenziata al 50% entro il 2014, ovvero il doppio della quota attuale. E’ l’obiettivo dei programmi Ama nell’ambito del “patto per Roma” e del piano di sviluppo della differenziata sottoscritto da Roma Capitale, Ama e Conai (Consorzio Nazionale Imballaggi) con il contributo del Ministero Ambiente. Primo tassello, il progetto pilota al via in questi giorni nel IV Municipio. Il piano d’incremento della differenziata è stato presentato in Campidoglio dal sindaco Gianni Alemanno, dall’assessore all’Ambiente Marco Visconti, dal presidente della Commissione Ambiente Andrea De Priamo e dai vertici Ama: il presidente Piergiorgio Benvenuti e il direttore generale Giovanna Anelli.
Primo punto, l’applicazione a tappeto, in tutta la città, di un sistema di raccolta semplificato e ottimizzato. Due i modelli: il domiciliare-condominiale (ossia il porta a porta) e la raccolta stradale. Unico invece il metodo di separazione in cinque diverse frazioni: in ambedue i casi si distinguerà tra organico, contenitori in vetro, carta e cartone, multi-materiale leggero (contenitori in plastica e metallo), materiali non riciclabili. Novità, rispetto ad oggi, la raccolta separata del vetro (campane verdi) e degli scarti alimentari (cassonetti marroni).
Il progetto pilota in IV Municipio coinvolge 202 mila tra residenti e lavoratori. Per 26 mila c’è il porta a porta, che su scala cittadina arriva così a riguardare circa 200 mila utenti contro i 30 mila del 2007. In parallelo si sta riorganizzando la raccolta stradale, sostituendo e integrando i cassonetti: già collocati i “grigi” per il non riciclabile e 330 campane per il vetro, in via di posizionamento i cassonetti marroni per i rifiuti alimentari. Il porta a porta è stato introdotto nei quartieri Villa Spada, Settebagni, Tor San Giovanni, Casal Boccone est, Aeroporto dell’Urbe, Bufalotta. Qui, al momento, il porta a porta è articolato in quattro frazioni (organico, multi-materiale leggero, carta e cartone, materiali non riciclabili), mentre per il vetro è previsto l’uso delle campane.
A tutti gli abitanti del Municipio Ama fornisce un “kit di avvio” con l’occorrente per la differenziata: bio-pattumiera aerata da 10-20 litri con relativi sacchetti biodegradabili, per la raccolta degli scarti alimentari e organici; contenitore da 50 litri per carta, cartone e cartoncino; contenitore da 40 litri per il vetro; sacchi trasparenti per plastica e metallo. Consegnati a tutt’oggi circa 40 mila kit, negli stessi quartieri del porta a porta più Prati Fiscali-Nomentana e Castel Giubileo, zone finora interessate dal sistema di raccolta cosiddetto “duale”.
Le previsioni Ama per lo sviluppo del programma: nel 2013 porta a porta esteso ad altri 405 mila cittadini nei Municipi VIII, XII, XV, XVII e XVIII, con una graduale “escalation” (ad aprile due Municipi, a luglio il terzo, a novembre gli altri due). Si arriverà così a 600 mila romani coinvolti nella differenziata a domicilio. Nel 2014 ulteriore estensione con altri 400 mila residenti, per toccare la quota complessiva di un milione.