Rinnovabili

Roma raccoglie gli olii usati con COOU

In 4 centri di raccolta Ama è ora  possibile smaltire gratuitamente gli oli lubrificanti usati. L’azienda, infatti, ha recentemente stipulato una convenzione sperimentale con il COOU (Consorzio Obbligatorio degli Oli Usati) che prevede, per i privati, la possibilità di conferire i lubrificanti nelle strutture Ama coinvolte e il successivo ritiro da parte del personale del consorzio. Le sedi Ama attrezzate con gli speciali serbatoi per lubrificanti esausti sono:

Tutti siti adibiti alla raccolta, scelti in modo da assicurare la copertura del servizio a tutto il territorio cittadino, sono stati attrezzati con  speciali contenitori dalla capacità di 500 litri. L’olio usato dovrà essere trasportato in un contenitore a chiusura ermetica e versato nel serbatoio dopo aver presentato un documento d’identità agli operatori del centro di raccolta. Il personale autorizzato dal COOU provvederà periodicamente al ritiro dei lubrificanti conferiti dai cittadini e al loro recupero. Gli oli esausti recuperabili, infatti, verranno trasformati in lubrificante rigenerato che potrà quindi essere nuovamente utilizzato. I lubrificanti che non possono essere rigenerati saranno invece utilizzati come combustibili (ad esempio nei cementifici) oppure termodistrutti, in entrambi i casi presso impianti specializzati in grado di eliminare ogni emissione inquinante e nociva.

“Questa importante iniziativa segna un ulteriore passo in avanti verso scelte di sostenibilità ambientale e corretta gestione di tutte le tipologie di rifiuti-sottolinea il Presidente di Ama Piergiorgio Benvenuti- Gli oli lubrificanti esausti sono materiali pericolosi che, se smaltiti in maniera errata o irresponsabile, possono rappresentare una seria minaccia per la salute e per l’equilibrio dell’ambiente in cui viviamo. Proprio per questo esorto i cittadini ad approfittare dei quattro centri di raccolta Ama ora attrezzati per ricevere i lubrificanti usati. E’ assolutamente fondamentale lavorare tutti assieme per incoraggiare sempre di più l’assunzione di comportamenti virtuosi ed ecosostenibili. Non possiamo più permetterci il lusso di consumare risorse senza porci alcun limite, ma è necessario invece investire azioni e tecnologie sui concetti di riciclo e riuso. Concludo ringraziando il Consorzio Obbligatorio degli Oli Usati, nostro partner nel progetto, per l’indispensabile collaborazione”.

 

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