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Riutilizzare le acque sanificate si può

Sottoscritto il Protocollo d'intesa tra la Regione, la Provincia di Taranto, il Comune di Maruggio, l'Autorità idrica pugliese, l'Acquedotto pugliese e il Consorzio di Bonifica dell'Arneo

“L’impianto di Maruggio per il riuso in agricoltura delle acque sanificate è il primo che entra in esercizio nella Provincia di Taranto. Spero che questa notizia possa svolgere una funziona educativa sulla strada della realizzazione in tutta la regione degli impianti di affinamento per l’utilizzo delle acque in agricoltura, in modo da sottoutilizzare – o non utilizzare affatto – lo scarico nei corpi idrici superficiali che ogni schema deve obbligatoriamente avere e che in alcuni casi diviene motivo di conflitti con le comunità locali.”

Lo ha detto questa mattina l’assessore regionale alle Opere pubbliche e Protezione civile Fabiano Amati, durante la sottoscrizione del Protocollo d’intesa tra la Regione Puglia, la Provincia di Taranto, il Comune di Maruggio, l’Autorità idrica pugliese, l’Acquedotto pugliese e il Consorzio di Bonifica dell’Arneo per l’assunzione in gestione e l’avvio in esercizio dell’impianto di affinamento per il riutilizzo in agricoltura delle acque reflue dell’impianto di depurazione a servizio del Comune di Maruggio da parte di Acquedotto pugliese.
Attraverso la sottoscrizione, le parti si sono impegnate ad avviare l’impianto di affinamento entro la corrente stagione irrigua 2012 e secondo un programma di utilizzo della risorsa irrigua redatto dal Comune di Maruggio. L’affidamento in gestione dell’impianto da parte di Aqp durerà fino al 31-12-2018; fino a quella data dunque, Aqp tratterà nell’impianto le acque reflue depurate e le consegnerà al Comune di Maruggio che a sua volta provvederà a distribuirle integralmente nel distretto irriguo in Contrada Mirante.
Fatta salva la verifica di funzionamento dell’impianto a regime, Aqp ed il Comune di Maruggio, con la collaborazione del Consorzio di bonifica di Arneo, eseguiranno tutti i controlli di competenza ai sensi della legge.
Con quello di Maruggio sale a 6 il numero degli impianti di affinamento avviati all’esercizio nella regione Puglia, degli quali 5 (Ostuni, Gallipoli, Corsano, Trinitapoli e Maruggio) sono gestiti da AQP e 1 dal Comune di Fasano.