Unisce l'arte fotografica alla scienza, la tecnica artistica di Dan Harvey e Heather Ackroyd, che realizzano ritratti grazie alla fotosintesi clorofilliana
I ritratti vengono realizzati attraverso un gioco di luci ed ombre: il duo proietta delle immagini fotografiche sui fili di erba, i quali vengono fatti crescere esponendoli alla luce di un proiettore da 400 watt. Le radiazioni luminose vengono, quindi, fatte passare attraverso un negativo per determinati periodi di tempo in modo tale da creare i chiari scuri dell’immagine, con relative zone di luce ed ombra. Variando la densità del negativo si ottengono una gamma di mezzi toni che donano ancor più intensità al ritratto. Unico inconveniente: il ritratto inizia a svanire come una vecchia fotografica quando la crescita del vegetale viene lasciata al suo corso naturale. “La perdita, l’invecchiamento, ricordo sbiadito, il possesso, la germinazione della vita, la morte, le influenze che generano la luce, le tonalità mutevoli e sfumature di colore verde” sono solo alcune delle idee ricorrenti che si intrecciano nel tessuto degli straordinari lavori di Ackroyd & Harvey. Attualmente i due artisti stanno lavorando all’installazione di anelli di metallo intorno alla corona di alberi, in occasione delle prossime Olimpiadi di Londra 2012.