Il progetto europeo HighARCS sta studiando le caratteristiche degli habitat asiatici per trovare la strada della conservazione e della lotta al climate change
(Rinnovabili.it) – Secondo un rapporto dell’United Nations Environment Programme (UNEP) e dell’International Water Management Institute (IWMI) garantire acqua “sostenibile” e risorse alimentari sicure aiuterebbe il pianeta a proteggersi dal cambiamento climatico, fornirebbe benefici economici alle comunità più povere e permetterebbe di produrre più cibo per unità agricola. Ma come si fa ad ottenere un risultato simile? I ricercatori europei del progetto HighARCS (‘Highland aquatic resources conservation and sustainable development’) stanno provando a fornire una risposta valida effettuando un’analisi multidisciplinare delle risorse acquatiche presenti in 5 siti asiatici con l’obiettivo di capire quali siano effettivamente le risorse a disposizione e garantire la conservazione sostenibile delle risorse acquatiche, della biodiversità e degli ecosistemi attraverso servizi di gestione adeguati.
Il consorzio ha individuato 3 comunità che dipendono dalle risorse acquatiche nel Guandong (Cina), in Uttarakhand e West Bengal (India) e nel Vietnam settentrionale e centrale. In queste zone una politica di gestione delle risorse adeguata potrebbe fare molto con poco per le popolazioni che vivono nelle regioni. Individuando le potenzialità dei territori e chiarendo quali siano le reali minacce per gli equilibri ambientali il consorzio cerca di affrontare le problematiche legate all’inquinamento, al degrado degli habitat e al loro sfruttamento eccessivo.
Una volta che il progetto terminerà nel mese di dicembre, i dati raccolti saranno condivisi con i soggetti interessati e con il pubblico in generale.