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Rischio cancro: in Francia vietato il più diffuso fungicida agricolo

L'Agenzia francese per l'alimentazione e la salute (ANSES) ha annunciato il ritiro della licenza commerciale per 76 prodotti a base di epoxiconazolo.

fungicida franciaL’epoxiconazolo è un principio attivo fungicida ampiamente utilizzato in colture come i cereali o la barbabietola da zucchero

 

(Rinnovabili.it) – L’Agenzia francese per l’alimentazione, l’ambiente, la salute e la sicurezza sul lavoro (ANSES) metterà al bando uno dei più diffusi fungicida chimico utilizzato in ambito agricolo perché dannoso per il sistema endocrino umano e per l’ambiente.

 

L’ANSES ha annunciato che ritirerà la licenza commerciale per 76 prodotti contenenti epoxiconazolo, un principio attivo fungicida ampiamente utilizzato per proteggere colture come cereali e barbabietola da zucchero. Secondo le stime dell’Agenzia francese per l’alimentazione e la salute ogni anno vengono acquistati circa 200 tonnellate di prodotti contenenti epoxiconazole in Francia. Una lista completa dei prodotti che verranno ritirati dal mercato non è stata ancora pubblicata.

 

“Le conclusioni cui è arrivata l’Agenzia è che l’epoxiconazolo è un interferente endocrino per gli esseri umani e per altri organismi diversi dalle colture bersaglio – si legge in un comunicato stampa dell’ANSES – Pertanto l’epoxiconazolo rappresenta un preoccupante pericolo per gli esseri umani e per l’ambiente”.

 

La decisione dell’ANSES arriva a seguito delle nuove normative comunitarie in materia di limitazione dei cosiddetti interferenti endocrini, quelle molecole i cui effetti possono disturbare il sistema ormonale umano e causare patologie gravi come il cancro.

 

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La Francia è il primo produttore europeo di diverse colture agricole: portavoce dell’Agenzia governativa per l’alimentazione e la salute hanno spiegato che circa il 50% dei cereali e il 70% della barbabietola da zucchero prodotti oltralpe sono stati trattati fino ad oggi con prodotti a base di epoxiconazolo.

Il divieto entrerà definitivamente in vigore entro 1 anno: fino ad allora, gli agricoltori potranno consumare le riserve di prodotti a base del fungicida vietato, per poi affidarsi a sostanze alternative.

 

Il bando dell’autorità francese verrà trasmesso, insieme alla documentazione tecnica di supporto, anche alla Commissione europea e agli altri Stati membri dell’Ue.

 

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