Mantenere il riscaldamento globale entro 1,5 °C sarebbe molto più salutare per l’intero pianeta. Ma probabilmente è già troppo tardi
(Rinnovabili.it) – Che cosa cambia tra un riscaldamento globale di +1,5 °C e +2 °C entro la fine del secolo? Può sembrare una questione di lana caprina, ma in realtà vi sarebbero differenze sensibili secondo un nuovo studio pubblicato sulla rivista Earth System Dynamics da un esperto dell’istituto tedesco Climate Analytics.
L’aumento delle temperature di un semplice mezzo grado rispetto al target più ambizioso che i leader globali si sono posti con l’accordo sul clima, potrebbe portare diversi effetti negativi: ondate di calore più lunghe e letali, siccità più estese e persistenti, riduzione della resa delle colture ai tropici e distruzione delle barriere coralline.
L’analisi ha rilevato che i periodi di siccità a livello regionale aumenterebbero del 7% con un riscaldamento di 1,5 °C e dell’11% nello scenario a +2 °C, mentre il livello del mare si alzerebbe di oltre 10 centimetri nello scenario peggiore rispetto a quello migliore. La disponibilità di acqua nel Mediterraneo scenderebbe del 9% in un caso, del 17% nell’altro.
Il patto di Parigi, che oggi verrà ratificato da 160 Paesi, contiene l’impegno a mantenere il riscaldamento globale ben al di sotto dei 2 °C, facendo ogni sforzo per raggiungere l’obiettivo di 1,5 °C rispetto al periodo preindustriale. Altrimenti, i piccoli Stati insulari subiranno un aumento del livello dei mari tale da cancellarli dalle carte geografiche.
Comprendere con precisione gli effetti che si avrebbero centrando o meno il target degli 1,5 °C è diventato sempre più importante. Anche perché, secondo le ultime rilevazioni, la temperatura sta salendo ad una velocità preoccupante, che mette in serio pericolo il rispetto degli obiettivi. All’IPCC, il panel di esperti delle Nazioni Unite sul cambiamento climatico, è stato chiesto di studiare strategie per non eccedere la soglia del grado e mezzo. Ma il loro lavoro non sarà concluso prima del 2018, e con tutta probabilità assomiglierà a un mero esercizio di stile. Gran parte dei climatologi, ormai, ritiene che l’asticella verrà superata. Basti pensare che, nel mese di febbraio, la temperatura globale è stata 1,34 °C al di sopra della media 1951-1980, secondo i dati NASA.