(Rinnovabili.it) – Global Warming? Non date la colpa al Sole. Nel processo di surriscaldamento planetario, infatti, la radiazione solare gioca un ruolo da attore non protagonista, lasciando invece recitare la parte principale alle emissioni di gas serra. A rivelarlo è uno studio di Antonello Pasini e Alessandro Attanasio dell’Istituto sull’inquinamento atmosferico del Consiglio nazionale delle ricerche (Iia-Cnr), pubblicato in questi giorni su Environmental Research Letters; i ricercatori, in collaborazione con Umberto Triacca dell’Università di L’Aquila, hanno impiegato il modello causale sviluppato da Clive Granger per valutare come sia cambiato nel tempo il ruolo della radiazione solare e la relazione causa-effetto tra Sole e temperature globali.
E se il sole ha rappresentato una delle principali voci di causa fino agli anni ’50 del secolo scorso, i risultati dell’Iia-Cnr mostrano per la prima volta in modo specifico, abbia perso progressivamente importanza dagli anni ’60, “fino a che la significatività del legame causa-effetto tra Sole e temperature globali è scomparsa quasi completamente a partire dagli anni ’70”.
Ma lo studio esamina anche il ruolo dell’influenza antropica. “Abbiamo constatato che il rapporto causale tra gas serra e temperature è sempre stato forte a partire dagli anni ’40 e si è andato intensificando negli ultimi decenni”, conclude il ricercatore. “In sostanza nei decenni recenti, mentre è andata indebolendosi la causa solare, che pure esiste ed è forte, quella antropica risulta di gran lunga più determinante. Le emissioni di gas serra ed altre influenze antropiche sarebbero oggi così forti da ‘oscurare’ la causa solare”.