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Rifiuti: Milano dice sì alla raccolta dell’umido

Milano dice sì alla raccolta dell'umido: il 90% dei milanesi è a favore della separazione dei rifiuti e al conferimento della frazione organica in appositi cassonetti

Milano dice sì alla raccolta differenziata dei rifiuti(Rinnovabili.it) – Il 60% dei cittadini milanesi si è dichiarato a favore della raccolta dell’umido definendola “Necessaria, doverosa, imprescindibile. E attesa da tempo”. E’ questo il risultato del sondaggio condotto da ISPO Ricerche per conto dell’Associazione “Economia e Sostenibilità” e presentata oggi a Milano.

Il 75% degli abitanti del capoluogo lombardo si è dichiarata a favore della raccolta differenziata del rifiuto umido domestico dimostrando un crescente interesse per il benessere dell’ambiente e la gestione razionale dei rifiuti e accettando senza lamentele la necessità di dover utilizzare in casa una pattumiera appositamente realizzata per la raccolta dell’umido, gettare in un apposito cassonetto la frazione organica e ricordarsi di acquistare appositi sacchetti. Il consenso, quasi unanime, è stato espresso da oltre il 90% degli intervistati che ha definito il processo necessario e utile all’ambiente.

 

“Tra gli abitanti delle metropoli italiane, i milanesi si confermano primatisti assoluti della raccolta differenziata. Dopo gli ottimi dati sulla qualità del rifiuto umido conferito, i risultati dell’indagine di ISPO ci raccontano infatti una cittadinanza sempre più attenta al tema dello smaltimento dei rifiuti e quindi alla virtuosità dei propri comportamenti, rivelando l’effetto traino che la raccolta differenziata dell’umido può avere su quella di altri materiali”, ha commentato Alessandro Ferlito, Responsabile Commerciale di Novamont, che ha scelto di sostenere l’iniziativa accanto al Comune di Milano e all’AMSA contribuendo con la donazione gratuita di oltre 700.000 sacchettini in Mater-Bi®.

 

I VANTAGGI DELLA RACCOLTA DELL’UMIDO

 

Ogni tonnellata avviata ai sistemi di compostaggio evita che vengano rilasciate in atmosfera circa 94,9 kg CO2, calcolando che a Milano potrebbero essere raccolte circa 130 t di rifiuti organici è possibile ipotizzare un taglio di circa 12.337 tonnellate di CO2 annue.

“Con gli strumenti adeguati la qualità della raccolta domiciliare dei rifiuti organici può essere davvero semplice. Milano si sta preparando per presentarsi all’appuntamento di EXPO 2015 con un sistema virtuoso che conferma quanta potenza possono generare insieme un piccolo gesto quotidiano dei cittadini e un grande, lungimirante sistema organizzativo”, ha concluso Ferlito.