La mega discarica romana rimarrà in funzione fino a settembre. Così vuole il nuovo provvedimento firmato dal ministro Orlando con cui sono stati affidati più poteri al commissario Goffredo Sottile
Il provvedimento infatti posticipa a fine settembre il termine delle attività di Malagrotta, nonostante Bruxelles abbia già deferito l’Italia alla Corte di Giustizia europea per la disastrosa situazione delle discariche nazionali. I tre mesi di proroga dovrebbero, secondo il Governo, servire al Commissario per i rifiuti di Roma, Goffredo Sottile ad individuare un impianto alternativo. Il provvedimento conferma, infatti, sino al 7 gennaio prossimo i poteri attribuiti a Sottile (come l’impegno dell’assicurare che gli impianti Tmb possano lavorare a piena capacità, la promozione del riciclo dei rifiuti, l’uso di altri impianti, la facoltà di controllare gli impianti di trattamento e smaltimento di rifiuti e di commissariarli in caso di inadempienza) affidandogli il compito di sottoporre al ministro Orlando entro fine luglio una localizzazione per una discarica di servizio necessaria a completare il ciclo di selezione, recupero, raccolta differenziata e trattamento dei rifiuti. Il commissario deve acquistare l’area individuata (in alternativa potrà espropriarla a fini di utilità pubblica) e nel frattempo deve indire la gara europea per realizzare e gestire la discarica.