Un gruppo di scienziati ha analizzato i rischi legati allo smaltimento delle batterie al litio, dovuti alla tossicità delle sostanze in esse contenute
(Rinnovabili.it) – Lo smaltimento delle batterie al litio ricaricabili possono provocare ingenti danni all’ambiente a alla salute umana: è il risultato di uno studio condotto da un gruppo di scienziati della California University e dell’Università di Mianyang in Cina, pubblicato sulla rivista scientifica Environmental Science and Technology.
Sostanze quali piombo, cobalto, rame e nichel contenute all’interno delle batterie possono, infatti, determinare un serio rischio di contaminazione. Per questo motivo gli scienziati raccomandano ai governi delle politiche mirate ad incoraggiare il recupero, riciclaggio e riutilizzo di questi materiali, a livello locale, nazionale ed internazionale.
Le batterie agli ioni di litio alimentano oramai moltissimi dispositivi elettronici, dagli smartphone ai componenti dei nuovi aerei di linea, con un fatturato globale di circa otto miliardi di dollari l’anno. L’alto tasso di smaltimento di tali batterie, legato soprattutto alla loro breve vita, sta contribuendo ad accrescere il problema legato ai rifiuti elettronici, che rappresentano oramai la forma di scarti solidi con la crescita più elevata.
“La loro ampia diffusione, le dimensioni ridotte e soprattutto una mancanza di regolamentazione uniforme per il loro smaltimento sono fattori che contribuiscono a rendere le batterie a litio potenzialmente dannose per l’ambiente e la salute umana, a causa dei materiali in esse contenute”, si legge nel Rapporto.