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Rifiuti: il CdR propone nuovi obiettivi alla Commissione

Il CdR propone nuove norme elimina-rifiuti(Rinnovabili.it) – Nuovi o ambiziosi obiettivi sono stati decisi in materia di rifiuti. Il Comitato delle Regioni sottolineando l’importanza strategica di una corretta gestione dei rifiuti ha stabilito i nuovi obiettivi, che la Commissione europea si spera accetti.

Il CdR era stato invitato ad esprimersi in materia di scarti proprio dalla Commissione che, entro il 2014 dovrà stabilire una nuova normativa. Rese note le proposte il relatore belga Lebrun, ha sottolineato che “ogni anno l’Unione europea getta via 3 miliardi di tonnellate di rifiuti, che corrispondono a 6 tonnellate di rifiuti solidi per persona, e questo non soltanto arreca danno all’ambiente, ma ha anche un impatto diretto sulla salute umana. Con la crisi economica ancora in atto, occorre garantire che tutte le politiche contribuiscano allo sviluppo economico. La gestione dei rifiuti costituisce una priorità che può essere un fattore di competitività, avendo l’obiettivo primario di scindere la produzione dei rifiuti dalla crescita economica”.

 

Nel documento elaborato, intitolato Il riesame degli obiettivi chiave dell’Unione europea in materia di rifiuti, risulta importante lo studio di obiettivi e strategie ad hoc che tengano conto delle diverse disponibilità di infrastrutture e servizi oltre che economiche.

“Mi auguro” ha continuato Lebrun “che la futura direttiva in materia di gestione dei rifiuti consentirà ai paesi più avanzati di muoversi verso una società a rifiuti zero e incoraggerà gli altri a compiere i passi necessari per recuperare il ritardo”.

 

A livello europeo Lebrun ha inoltre proposto la riduzione dei rifiuti pro capite del 10% rispetto ai livelli del 2010 e portare al 70% la percentuale di RSU da riciclare entro il 2025. Insieme a questi obiettivi anche la proposta di garantire entro il 2020 che il 100% dei rifiuti sia oggetto di raccolta differenziata proibendo entro il 2020 lo smaltimento in discarica dei rifiuti biodegradabili.

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