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Rifiuti, Belotti: Brescia sarà modello per tutti

Riduzione della pubblicità cartacea nelle caselle postali e promozione nei punti di vendita di prodotti con imballaggi sempre più ‘light’ rispetto alle tradizionali forme di packaging. Sono le due nuove azioni per la riduzione dei rifiuti previste nel Parr, il Piano regionale d’azione per la riduzione dei rifiuti, e sperimentate, come già le precedenti, sul territorio bresciano.

 

INCONTRO CON LA GRANDE DISTRIBUZIONE – I dettagli delle iniziative sono stati illustrati oggi nel corso di un incontro tenuto a Brescia, con tecnici di Aprica, gruppo A2a, e rappresentanti della Grande distribuzione, al quale ha partecipato l’assessore regionale al Territorio e Urbanistica, Daniele Belotti, che ha ribadito: “Nel nuovo Piano regionale dei rifiuti, che sarà pronto entro la primavera, i protocolli, sperimentati con successo a Brescia, saranno estesi a tutta la Lombardia”. All’incontro, organizzato presso il termovalorizzatore, erano presenti Fulvio Roncari, amministratore delegato di Aprica e Giacomo Lini, presidente della circoscrizione Sud di Brescia.

 

LE ALTRE AZIONI DEL PARR – Le altre tre azioni (delle cinque totali previste nella seconda fase di applicazione del Parr), prevedono la riduzione del consumo di carta negli uffici (in fase di sperimentazione da 3 mesi negli uffici di Aprica e della Polizia municipale del capoluogo di provincia), l’organizzazione di mercatini con prodotti a km zero (di cui è previsto l’avvio nel 2013, in collaborazione con associazioni di categoria come Coldiretti e Confesercenti) e la riduzione del consumo delle bottiglie di acqua in plastica: per quest’ultima azione, ancora in fase di avvio, si è chiuso un momento ‘istruttorio’ a fine settembre e si sta valutando il livello di adesione degli operatori invitati a partecipare.

 

BELOTTI: COSI’ ANDIAMO OLTRE LA DIFFERENZIATA – “Con queste iniziative – ha detto l’assessore Belotti, rivolgendosi agli operatori della Gdo presenti – andiamo oltre la raccolta differenziata, per la quale in Lombardia abbiamo già numeri da primato, puntando ad azioni di prevenzione della produzione di materiali di scarto. Obiettivi che riteniamo indispensabile portare avanti in collaborazione con le catene commerciali e della distribuzione organizzata, anche perché possono contribuire al loro conseguimento molto più di qualsiasi legge che potremmo mettere a punto, stimolando direttamente la coscienza civica del consumatore, già particolarmente attento e sensibile negli acquisti, e offrendogli la possibilità di acquistare in modo maggiormente consapevole mettendo in evidenza, ad esempio, i prodotti con meno imballaggio e quelli a km zero”. Di qui, l’invito dell’assessore alla grande distribuzione “a continuare a sostenere lo sforzo della Regione in queste ed altre, future, iniziative orientate a ridurre la produzione di rifiuti”.

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