Compostaggio obbligatorio per i residenti di Seattle che a partire dal primo gennio 2015 dovranno fare attenzione a non gettare nell’indifferenziata troppi rifiuti alimentari
(Rinnovabili.it) – Non sei troppo attento al riciclo e al consumo consapevole, e buona parte del tuo cibo finisce quotidianamente nella spazzatura? Se vivessi a Seattle questa noncuranza potrebbe costarti una multa. Il Consiglio Comunale della città americana ha deciso di applicare, a partire dal 1° gennaio del prossimo anno, una sanzione a tutti i residenti che continueranno a gettare nell’indifferenziata troppi rifiuti alimentari. L’ammenda sarà del valore di un dollaro e sarà applicata ogni volta in cui oltre il 10% della spazzatura domestica sia costituita da avanzi compostabili, come avanzi di cibo ma anche prodotti in carta. I recidivi però se pizzicati potrebbero arrivare a pagare anche 50 dollari.
L’iniziativa è frutto dell’impegno comunale per vincere la resistenza dimostrata dagli statunitensi nei confronti del compostaggio obbligatorio. E Seattle, divenuta in questi anni una delle città Usa più impegnate nel riciclo e recupero dei rifiuti urbani, non vuole perdere il suo ruolo da leader della sostenibilità. Oggi, infatti, la città ricicla circa il 60 per cento dei rifiuti solidi urbani, 25 punti percentuali sopra al livello medio nazionale, secondo i dati dell’EPA. Il nuovo Compostaggio Obbligatorio sarà monitorato dalla Seattle Public Utility che si occupa della raccolta rifiuti. Ogni violazione rinvenuta sarà inserita nel sistema informatico comunale e la multa sarà caricata direttamente sulla tassa per i rifiuti del singolo trasgressore.
In realtà il comune non è il primo negli States ad aver avviato un simile progetto: San Francisco aveva varato, già nel 2009, una legge per il compostaggio obbligatorio, e in questo caso la multa per i trasgressori recidivi è di ben 100 dollari.