Una regione nel Nord Est dell'Inghilterra aderirà al programma formativo dell'ONU per avere almeno un insegnante competente nei temi riguardanti la crisi climatica in ogni scuola primaria e secondaria.
Già a febbraio, una petizione del corpo docente invitava il Governo a inserire il cambiamento climatico tra le priorità educative
(Rinnvabili.it) – Il Regno Unito sarà la prima nazione al mondo ad avere docenti delle scuole elementari e medie (inferiori e superiori) accreditati dalle Nazioni Unite per tenere corsi e lezioni sul cambiamento climatico: l’Autorità combinata del nord di Tyne, che gestisce una regione nel Nord Est dell’Inghilterra, ha annunciato l’accordo con il programma di formazione dell’ONU EduCCate Global che consentirà ad ogni Istituto d’istruzione primaria e secondaria della contea di Northumberland di avere almeno un insegnante competente sulle questioni riguardanti la crisi climatica e la sua divulgazione agli studenti.
“E’ la nostra opportunità per diventare la prima regione al mondo a raggiungere quest’obiettivo di sviluppo sostenibile fissato dall’ONU – ha commentato il nuovo responsabile dell’ Autorità combinata del nord di Tyne, Jamie Driscoll – E’ il nostro impegno per dare a ogni bambino un’educazione ambientale a livello globale”.
Gli insegnanti britannici parteciperanno a un corso online di 15-20 ore. Tra le tematiche affrontate ci saranno nozioni scientifiche sul climate change, piani d’adattamento al cambiamento climatico, rischi per la salute umana, il ruolo della biodiversità e quello delle foreste, rudimenti di finanza green e di negoziati internazionali.
“L’educazione ai cambiamenti climatici è essenziale per tutti nel nord-est per comprendere la gravità della situazione – ha spiegato la professoressa Meryl Batchelder, ambasciatrice ONU per gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG) e promotrice del progetto – Avere un insegnante accreditato dalle Nazioni Unite per i cambiamenti climatici in ogni scuola statale significa che a tutti gli scolari verranno fornite informazioni accurate e pertinenti sulle cause e sugli effetti del riscaldamento globale. Gli alunni devono essere consapevoli delle possibili strategie di mitigazione dei cambiamenti climatici e delle misure di adattamento. Il completamento del corso darà agli insegnanti fiducia, sia nella propria comprensione che nella loro posizione di autorità accreditata dall’ONU, di insegnare ai bambini in modo efficace”.
Una misura che arriva anche grazie al largo sostegno del corpo docente britannico alle proteste degli studenti che, durante l’anno accademico appena concluso, hanno aderito ai Fridays for Future, gli scioperi da scuola ispirati dalla giovane attivista svedese Greta Thunberg: durante il primo sciopero del clima tenutosi per le strade di oltre 60 città nel Regno Unito lo scorso febbraio, un gruppo di almeno 200 insegnanti ha sfilato insieme agl’attivisti chiedendo al Governo Uk di inserire la crisi ecologica tra le priorità dei curricula accademici.
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