Rinnovabili

Regioni, nel 2011 calano a 4 mln le spese ambientali

Regioni, nel 2011 calano a 4 mln le spese ambientali(Rinnovabili.it) – Sarà che in tempi di crisi la parola d’ordine è necessariamente risparmio, sarà che l’ambiente non è mai stato al primo posto ma le spese ambientali delle amministrazioni regionali hanno subito un deciso calo nel passaggio dal 2010 al 2011. A rivelarlo è l’Istat nel nuovo rapporto sui bilanci pubblici in tema ambientale. Il documento mostra come nel 2011 – sommando le spese per attività e interventi realizzati direttamente dalle amministrazioni regionali a quelle per finanziare interventi di tutela dell’ambiente di altri operatori pubblici e privati – il totale ammonti complessivamente a 4.094 milioni di euro, con una incidenza sul Pil dello 0,26%; rispetto al 2010 la spesa è diminuita del 5,4% riavvicinandosi a valori vicini a quelli del 2004.

 

In linea con i trend del 2010, anche nel 2011 la spesa ambientale è stata destinata prevalentemente ad interventi di protezione dell’ambiente dall’inquinamento, per un totale di oltre 2,6 milioni di euro, ovvero il 64% del totale investito. La quota rimanente è stata invece indirizzata ad interventi di “uso e gestione delle risorse naturali”, dalla tutela delle foreste alla salvaguardia delle risorse energetiche). Tra le singole voci di bilancio, in cima alla classifica appaiono le spese destinate al risanamento del suolo e delle acque (19,6%) seguite da quelle per la gestione delle risorse idriche (16,3%).

 

“Il 55,9% della spesa è erogato dalle amministrazioni regionali del Mezzogiorno. La spesa delle amministrazioni regionali del Nord-ovest rappresenta il 13% del totale, quella del Nord-est il 17,1% e quella del Centro il 14%. Nel Mezzogiorno le spese più elevate si registrano in Sicilia e Sardegna, con quote pari rispettivamente al 16,7% e al 12,1% della spesa nazionale; seguono Calabria (8,9%) e Campania (7,9%). E’ da segnalare che una componente di rilievo della spesa ambientale erogata nel Mezzogiorno è quella realizzata a valere sui fondi strutturali e sugli accordi di programma quadro (APQ) in materia di servizi e infrastrutture ambientali”, spiega l’Istat.

Exit mobile version