Al via Critical Raw Material Closed Loop Recovery Project, il bando di gara che selezionerà e finanzierà i migliori progetti sul recupero dei metalli nobili dai rifiuti elettronici
(Rinnovabili.it) – Riuscire a mettere a frutto nel migliore dei modi possibili la “miniera urbana” di materie prime nascosta nei rifiuti elettronici. Si potrebbe riassumere così il bando di gara internazionale lanciato proprio da questi giorni dall’European Recycling Platform. Il progetto, battezzato Critical Raw Material Closed Loop Recovery, selezionerà e finanzierà i migliori progetti sul recupero dei metalli preziosi dall’e-waste, avendo un unico obiettivo in mente: trovare un modo per raggiungere entro il 2020 un incremento del 5% nel recupero di componenti nobili dei RAEE quali grafite, cobalto, antimonio, tantalio, terre rare, argento, oro e platino.
“Critical Raw Material Closed Loop Recovery è un progetto fortemente innovativo perché si basa sulla collaborazione tra realtà internazionali che hanno sviluppato competenze, conoscenze e network complementari nell’ambito dell’economia circolare.” – dichiara Umberto Raiteri, Presidente e CEO di ERP SAS. “Intendiamo dimostrare concretamente come quest’ultima sia oggi un’alternativa percorribile al ciclo economico tradizionale, fondandosi sul principio di mantenere in uso ogni risorsa il più a lungo possibile, sfruttandone integralmente le potenzialità, per poi recuperarla e rigenerarla a ogni fine ciclo di vita.”
Avviato in collaborazione con WRAP, EARN, Wuppertal Institute, KTN e il contributo del fondo d’investimento europeo Life, il progetto si rivolge a privati e consorzi di Italia, Germania, Regno Unito e Turchia che abbiano idee innovative, precise e fattibili su come migliorare l’attuale organizzazione delle attività di raccolta e riciclo dei RAEE o su innovazioni di processo che concorrano a rendere più produttivo e sostenibile il recupero delle materie prime seconde. Il termine ultimo per la presentazione dei progetti è fissato per il 7 aprile 2016. Tutte le informazioni relative ai criteri di ammissione e sulle specifiche tecniche degli elaborati sono disponibili sul sito internet del progetto alla pagina www.criticalrawmaterialrecovery.eu/tenders.