Tra le conseguenze del cambiamento climatico l'aumento delle epidemie. Per risolvere il problema l'europa sta finanziando il progetto RAPSODI
(Rinnovabili.it) – Rifugiati climatici, scomparsa della biodiversità, scioglimento dei ghiacciai. Sono queste solo alcune delle conseguenze del cambiamento climatico, chiave di innesco di una serie di fattori ambientali negativi che stanno mettendo in pericolo il pianeta. Per questo motivo l’Unione Europea sta rafforzando i propri impegni al fine di contrastare il riscaldamento globale e ridurre il consumo di energia, promuovendo la diffusione dello sfruttamento delle fonti energetiche rinnovabili e l’utilizzo del sistema di scambio delle emissioni.
Ma purtroppo l’innalzamento della temperatura porta anche l’aumento delle epidemie. Nel 2007 a Ravenna si verificarono numerosi casi di chikungunya, un virus che contagiò circa 130 persone seguito da focolai di leishmaniosi, recentemente individuati in tutti i paesi del sud d’Europa la cui diffusione si è probabilmente aiutata dall’innalzamento della temperatura globale, che stimola la diffusione della proliferazione dell’insetto portatore del parassita (flebotomo).
Per rispondere a tale problematica un consorzio internazionale di sette partner composto da paesi provenienti da zone endemiche sta affrontando il problema attraverso il progetto finanziato dall’Unione Europea RAPSODI con lo scopo di sviluppare un vaccino che protegga dal contagio, limitando così le conseguenze negative associate al global warming.