L'attività si è svolta nell'ambito del concorso realizzato da Erp e Wwf "Impariamo in aula come comportarci con le pile e gli accumulatori portatili"
Le attività svolte nelle scuole hanno permesso di raccogliere in totale 1.867 kg di pile e accumulatori portatili esausti, corrispondenti a 250 grammi ovvero 13 pile per bambino. Un risultato inaspettato che conferma l’attenzione dei più giovani verso tematiche che riguardano l’ambiente e il futuro del pianeta. L’iniziativa è stata promossa da Erp, sistema collettivo pan-europeo leader nel riciclo e operante in 13 Paesi, in collaborazione con Wwf Ricerche e Progetti e Wwf Italia e con il patrocinio morale del ministero dell’Ambiente.
”Sono particolarmente fiero del risultato ottenuto grazie a questo progetto che dimostra quanto sia importante educare i giovani al rispetto dell’ambiente, insegnando loro come comportarsi per un corretto trattamento dei materiali a fine vita”, dichiara Umberto Raiteri, presidente di Erp. Partner dell’iniziativa, Sony e Varta mentre la collaborazione delle municipalizzate Aisa, Aprica, Hera, Latina Ambiente, Smea e Tea ha permesso la raccolta e il trattamento delle pile e accumulatori portatili nelle sei province coinvolte nel progetto.