(Rinnovabili.it) – Dopo 5 anni di stabilità, la raccolta carta e cartone riprende a crescere. I dati di Comieco, il consorzio nazionale che si occupa di recuperare e riciclare gli imballaggi a base cellulosica, dimostrano che gli italiani hanno cambiato marcia nel 2014 rispetto al quinquennio precedente. In particolare, nel report presentato oggi a Milano e relativo all’anno scorso, dicono che abbiamo fatto registrare un +4% sul 2013, con una raccolta comunale che supera 3,1 milioni di tonnellate. Nel dettaglio, si tratterebbe di 120 mila tonnellate in più, come come se una nuova regione italiana si fosse aggiunta alle 20 già esistenti.
In tutte le macro aree della penisola, le variazioni sono positive: +1,6% per il Nord (dove spicca la Liguria con un +6,7%), +4,7% per il Centro (con la performance migliore del Lazio: +9,9%) e ben +10,6% per il Sud (trainato dalla Campania con il suo sorprendente +17,6%).
In numeri assoluti significa che ogni italiano raccoglie all’anno circa 52 kg. Il podio vede ai primi tre posti il Trentino Alto Adige, con 83,1 kg per abitante, seguito a poca distanza dall’Emilia Romagna, con 81,8 kg e dalla Valle d’Aosta con 73,5 kg per abitante.
Le aree del Centro e del Nord viaggiano ormai da alcuni anni appaiate, con un tasso di smaltimento corretto pro capite che nel 2014 si attesta intorno ai 63 kg per abitante l’anno. Più staccato invece il Sud, nonostante il notevole incremento, con 29,9 kg. Alcune regioni fanno più fatica ad allinearsi ai trend nazionali. La Sicilia, ad esempio, nel 2014 registra una diminuzione della raccolta pari al 7,1%.
Il consorzio proverà a rilanciare le performance del Meridione grazie ad un accordo con il ministero dell’Ambiente: «Abbiamo messo a punto un vero e proprio piano per il Sud, patrocinato dal Ministero, con una dotazione economica di 7 milioni di euro per aiutare i Comuni con deficit di raccolta», fa sapere Ignazio Capuano, presidente di Comieco.