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Qualità dell’aria: l’Ue interroga i cittadini sul da farsi

Arriva dall'Europa l'invito ad esporre la propria opinione sulle politiche atte a migliorare la qualità dell'aria compilando un questionario appositamente stilato

(Rinnovabili.it) – Collaborare al benessere del paese significa anche dare la propria opinione, affinché le politiche e le iniziative prese a livello comunitario possano essere di sicura efficacia. La questione centrale dell’iniziativa promossa dall’Ue è la qualità dell’aria, e cosa pensano i cittadini comunitari delle politiche adottate per renderla migliore. Sono efficaci? Sono realizzabili? Cosa si potrebbe fare di più o in maniera più efficace? E’ questo ciò che l’Ue vuole sapere e per ottenere il risultato sperato. Nelle prossime 12 settimane le parti in causa sono infatti invitate a dire la propria opinione e i risultati della consultazione,che si chiuderà il 4 marzo prossimo, verranno successivamente utilizzate per una profonda revisione delle politiche europee sull’inquinamento dell’aria prevista per il 2013.

 

I rischi per l’ambiente e la salute umana connessi ad una scarsa qualità dell’aria sono noti e nonostante i progressi ottenuti grazie alle mirate politiche comunitarie lo smog estivo, l’ozono troposferico e le particelle sottili continuano a preoccupare perché vengono costantemente superati i livelli di allarme esponendo ad enormi rischi la popolazione.

La consultazione si divide in due parti:  la compilazione di un breve questionario e una serie di domande riservate agli esperti del settore, alle imprese, ai ricercatori, ai responsabili delle amministrazioni comunali i cui risultati aiuteranno i 27 a migliorare la qualità dell’aria.