Un piccolissimo periodico dell’Iowa vince il Pulitzer per i suoi articoli contro l'inquinamento dell'acqua causato dai fertilizzanti utilizzati dalle multinazionali dell'agricoltura
(Rinnovabili.it) – Dieci persone, nove colonne, un grande nemico: le grandi imprese dell’agroindustria che causano l’inquinamento dell’acqua potabile. In sintesi è questa la storia del piccolo Storm Lake Times, un giornale locale di Buena Vista County, Iowa, che ha appena vinto il premio Pulitzer per i suoi articoli contro i big dell’agricoltura industriale.
Lo Storm Lake Times, bisettimanale di cronaca locale che tira tremila copie, è un giornale di famiglia: Art Cullen, il direttore, da una vita condivide questa avventura con il fratello John, editore. Tra gli altri membri della redazione c’è la moglie di John, Mary, la moglie di Art, Dolores e il loro figlio, Tom. Perfino Mabel, il cane dei Cullen, rimane per buona parte della giornata a sonnecchiare nella piccola struttura.
Il comitato del Pulitzer ha lodato le grandi capacità di Art nello scrivere i suoi editoriali al vetriolo, rimanendo impressionato dalla qualità dello stile e dalla profonda esperienza nel trattare temi così complessi, riuscendo a contrastare efficacemente gli interessi delle potentissime imprese agricole in Iowa.
Lo Storm Lake Times ha perso qualche inserzionista e qualche amico in questi anni, ma non ha smesso di attaccare big-ag con tutte le sue energie. Insieme a questo lavoro di denuncia costante, il giornale continua a pubblicare notizie locali, unico sistema per continuare a sopravvivere. Lunedì scorso, ad esempio, una delle storie di prima pagina raccontava di come una seconda elementare avesse trovato un quadrifoglio.
La storia che ha portato il piccolo periodico agli onori delle cronache nasce da una denuncia dell’utility idrica della capitale, la Des Moines Water Works. Decisa a non spendere più milioni di dollari nel filtraggio dei nitrati provenienti da fertilizzanti sparsi massicciamente sui campi, ha deciso di portare in giudizio le tre amministrazioni delle contee su cui passano i fiumi Raccoon e Des Moines. L’acqua di quei fiumi finisce infatti nel bicchiere di molti abitanti della capitale, e i nitrati sono un rischio per la salute, soprattutto dei bambini.
Le tre contee hanno pagato le spese legali con denaro non dichiarato. Ma lo Storm Lake Times ha lavorato con l’Iowa Freedom of Information Council per forzare il rilascio di documenti che mostrano la provenienza di quei fondi. Ad aprire il portafoglio è stato il Farm Bureau insieme ad altri gruppi del settore agricolo.
Il giudice ha respinto il ricorso della Des Moines Water Works lo scorso mese, ma Art Cullen è ugualmente orgoglioso del suo riconoscimento: «Abbiamo sempre creduto che lo Storm Lake Times dovesse essere il più bravo a coprire Storm Lake, proprio come il New York Times è il migliore a coprire New York. Non c’è alcuna ragione per cui un editoriale scritto in Iowa non dovrebbe essere buono come un editoriale scritto a Washington».