“Con il sistema della raccolta differenziata si tutela l’ambiente e si riducono anche i costi. Essere una piccola regione deve diventare una grande risorsa; la polverizzazione del nostro tessuto produttivo deve rappresentare, insomma, l’occasione per implementare il nostro sistema ed imparare le buone pratiche”.
Questo l’incipit dell’intervento dell’Assessore regionale alla Tutela dell’Ambiente, Vittorino Facciolla, al XIII Seminario Regionale del Molise sul Progetto Prisca, una sorta di progetto pilota di riutilizzo su scala a partire dal flusso dei rifiuti solidi urbani ed organizzato presso la Sala della Costituzione della Provincia di Campobasso.
“L’azione intrapresa a livello regionale in materia di politiche strategiche dei rifiuti– ha continuato Facciolla- è rappresentata dal sistema porta a porta, in modo da far elevare di molto la percentuale di differenziata nei comuni molisani”. L’Assessore, quindi, ha evidenziato in tal senso le modalità messe in campo dall’Ente regionale: da una parte il finanziamento per l’acquisto di materie indispensabili per attuare la differenziata (acquisto dei mastelli ma non solo), dall’altro la riduzione dei costi di conferimento in discarica della frazione umida mediante una convenzione siglata con la comunità di Montagano.
L’obiettivo generale del Progetto Prisca è proprio quello di sperimentare un modello di Centro di Riuso in grado di diminuire significativamente il quantitativo di beni riusabili che vengono smaltiti in discarica. Altro passo fondamentale, poi, è la replicabilità del modello sull’intero territorio europeo. Attualmente vi sono due laboratori che stanno sperimentando il progetto, dislocati nei comuni di Vicenza e di San Benedetto del Tronto. Due realtà volte alla sperimentazione di un modello gestionale utile alla massimizzazione delle attività di riutilizzo di beni e di preparazione al riutilizzo dei rifiuti, in appositi centri di riuso e riparazione.
La crescita della produzione di rifiuti rappresenta, in effetti, uno dei problemi più urgenti per il futuro del pianeta. E’ quindi necessario adottare corrette pratiche di gestione dei rifiuti che riducano il ricorso all’uso delle discariche e degli inceneritori. Si tratta, soprattutto per i rifiuti urbani, di adottare pratiche che raggiungano l’obiettivo di produrre meno rifiuti possibili e che quelli prodotti siano recuperabili/riutilizzabili. Riutilizzare i rifiuti quindi, oltre che ridurne la produzione, può contribuire a sua volta al risparmio di materie prime.