Cinque settimane dopo aver rifiutato il trasferimento dei crediti di carbonio per aumentarne il prezzo, la commissione di settore presenta due misure strutturali progettate per sostenere il mercato europeo della CO2
Il documento che verrà votato propone una nuova normativa per iniziare a togliere quote di carbonio dal mercato attraverso un sostanzioso calo del numero annuo assegnato agli Stati Membri; si tratterebbe in parole povere di applicare un taglio del 1,74% che andrebbe però reinserito in un impegno europeo di riduzione delle emissioni più ambizioso, passando dal target del 20% a quello del 30% entro il 2020. La relazione parlamentare chiede anche alla Commissione di pubblicare “una valutazione del valore limite assegnato al prezzo di riserva per l’asta delle quote”, oltre il quale l’esecutivo potrebbe intervenire per consolidare i prezzi del carbonio.