Rinnovabili

Premio Goldman 2017, i vincitori: Rodrigue Katembo

premio goldman 2017

 

(Rinnovabili.it) – Come molti altri paesi del continente nero, anche la Repubblica democratica del Congo vive le criticità legate allo sfruttamento intensivo delle sue risorse naturali: combustibili fossili, metalli preziosi e pietre rare sono il motore dei tanti conflitti che hanno dilaniato il Congo. In una di queste vicende si è tuffato Rodrigue Katembo, ranger del Parco nazionale di Virunga, che a rischio della vita ha difeso l’area protetta dalla rapacità dell’industria del petrolio. Per il suo coraggio e per la straordinaria vittoria ambientale conseguita, ha vinto il Premio Goldman 2017, il cosiddetto “Nobel per l’ambiente”.

Il parco di Virunga, patrimonio dell’umanità, è anche il più vecchio parco nazionale dell’Africa, ma spesso è stato oggetto degli interessi di diverse imprese multinazionali. Una di queste, la britannica SOCO, ha ottenuto nel 2010 il diritto di cercare il petrolio in una zona conosciuta come blocco V, metà del quale si estende nel parco.

Rodrigue Katembo ha 41 anni ed è cresciuto nel periodo turbolento in cui il paese cercava l’indipendenza dal Belgio. È stato uno delle migliaia di bambini soldato, costretto ad imbracciare un fucile a 14 anni. Grazie all’aiuto della madre, due anni dopo è riuscito a lasciare l’esercito e a tornare a scuola. Nel 2003 è divenuto ranger del parco di Virunga, sul cui confine orientale sono morti più di 160 suoi colleghi negli ultimi 15 anni, spesso per mano dei ribelli o dei bracconieri.

 

>> Leggi anche: Premio Goldman 2017, chi sono i sei eroi dell’ambiente <<

 

Divenuto guardiano del settore centrale del parco, si è trovato presto a fare i conti con gli interessi delle compagnie petrolifere. Dopo aver rifiutato la mazzetta tesagli da alcuni uomini della SOCO per cercare illegalmente il petrolio nell’area, ha acconsentito di filmare, agendo sotto copertura, i tentativi di corruzione dell’impresa britannica, intenzionata a metter piede nel parco di Virunga ad ogni costo. Le sue riprese sono diventate un documentario che ha vinto il Tribeca film festival nel 2014 ed è stato proiettato su Netflix.

L’ondata di indignazione pubblica per le malefatte della SOCO ha portato alcuni importanti investitori a ritirare i capitali, come la Chiesa di Inghilterra. L’azienda ha dovuto lasciare la concessione e togliere le tende.

Rodrigue ha pagato un prezzo enorme per il suo attivismo. Nel settembre del 2013, pochi giorni dopo aver impedito la costruzione di un’antenna di telecomunicazioni all’interno del parco da parte della SOCO, è stato arrestato e torturato per 17 giorni.

Oggi dirige il parco nazionale Upemba, moltiplicando gli sforzi per evitare la deforestazione, le miniere abusive di coltan e il bracconaggio.

Exit mobile version