Negli ultimi anni, lo scioglimento dei ghiacci dovuto al riscaldamento globale ha invertito la rotta del Polo Nord. Ora migra verso la Gran Bretagna
(Rinnovabili.it) – Il riscaldamento globale sta cambiando le modalità con cui la Terra oscilla sul suo asse. La fusione delle lastre di ghiaccio, soprattutto in Groenlandia, infatti, sta modificando la distribuzione del peso sul pianeta. Lo ha scoperto uno studio della NASA, pubblicato su Science Advance questo venerdì. Secondo gli scienziati, il Polo Nord geografico avrebbe invertito la rotta tenuta fino ad oggi e le cui misurazioni erano iniziate nel 1899. In questi 100 anni e più, infatti, era stato certificato uno spostamento verso il Canada, ma dal 2003 al 2015 – spiega la NASA – lo scioglimento dei ghiacci ha cambiato la direzione del moto polare. Ora, secondo l’autore della ricerca, Surendra, Adhikari, il Polo sta migrando verso la Gran Bretagna alla velocità di 17 cm l’anno.
Anche lo sfruttamento delle falde acquifere sulla terraferma partecipa al nuovo sconvolgimento del pianeta, così come la siccità. Insieme, questi due fenomeni diffusi portano via 530 trilioni di chili d’acqua ogni anno, causando un aumento del livello del mare pari a un millimetro e mezzo nello stesso lasso di tempo.
Secondo un recente lavoro della Harvard University, la fusione dei ghiacci sta causando anche un rallentamento della rotazione terrestre. Gli esperti sostengono che si tratti di un ulteriore effetto macroscopico del cambiamento climatico.