Un gruppo di ricercatori ha sviluppato un metodo per rimuovere l’inchiostro stampato sulla plastica utilizzata nel packaging flessibile, ottenendo un materiale riciclato di qualità superiore
(Rinnovabili.it) – E se la data di scadenza stampata sulla busta dell’insalata non permettesse un corretto riciclo della plastica? Sebbene siano ancora molte le persone che ignorano il fatto stesso che tale involucro debba essere separato dai rifiuti indifferenziati, è bene comunque essere al corrente dell’ultima tecnologia sviluppata e brevettata dall’Università di Alicante.
La procedura messa a punto dai ricercatori permette di rimuovere l’inchiostro stampato sulla plastica utilizzata nel packaging flessibile: grazie ad un trattamento fisico-chimico la pellicola può essere completamente recuperata. L’elevato contenuto di inchiostro, infatti, diminuisce in modo significativo la viscosità della plastica, creando problemi al processo di riciclaggio. “Grazie a tale procedura – spiega Andrés Fullana, docente del Dipartimento di ingegneria chimica e membro del gruppo di ricerca – si ottiene un materiale riciclato di qualità nettamente superiore”.
Un importante vantaggio della tecnica riguarda il fatto che durante il processo di rimozione dell’inchiostro non vengono utilizzati solventi organici e quindi i pigmenti ottenuti possono essere reimpiegati in altre applicazioni, rendendo il procedimento conveniente sia da un punto di vista economico che ambientale.
La tecnologia è stata già testata con successo su diversi involucri in polyethylene, polypropylene, polyestere and polyamide, dimostrandosi efficace sia in presenza di inchiostri a base di solvente che a base d’acqua.