Solo in Italia vengono consumati fino a 20 milioni di bicchieri di plastica al giorno. L’allarme di Marevivo, che chiede al Governo di intervenire.
Una montagna di plastica che si crea ogni giorno nel tempo di un sorso d’acqua. È quello che succede in Italia, dove ogni giorno vengono consumati tra i 16 e i 20 milioni di bicchieri di plastica al giorno. Lo dice una stima di Plastic Consult, società privata e indipendente che dal 1979 offre consulenza e svolge ricerche di mercato nel settore. Il problema, secondo Marevivo, è che tutto ciò non è considerato dalla Direttiva europea sul divieto della plastica monouso, che include piatti e posate, ma non appunto i bicchieri monouso.
Nel dettaglio, la direttiva prevede che tutti gli Stati membri dovranno vietare, entro il 2021, l’uso di prodotti plastici monouso più frequentemente trovati in mare come posate (forchette, coltelli, cucchiai e bacchette), piatti, cannucce, cotton fioc in plastica non biodegradabili, bastoncini di plastica per palloncini, tazze in polistirolo espanso e contenitori per alimenti. Gli Stati membri dovranno, inoltre, garantire che almeno il 50% degli attrezzi da pesca contenenti plastica, smarriti o abbandonati, venga raccolto ogni anno, con un obiettivo di riciclaggio almeno del 15% entro il 2025. Tutte misure che serviranno a ridurre la mole dei rifiuti di plastica in mare del 50% entro il 2025 e dell’80% entro il 2030.
Secondo l’associazione per la tutela del mare, è però fondamentale vietare anche i bicchieri di plastica. Parliamo di prodotti usa e getta che si ritrovano spesso in spiaggia e rappresentano circa il 20% dei rifiuti marini. Marevivo ritiene fondamentale che il Governo inserisca, nell’atto di recepimento della direttiva comunitaria, anche il divieto dell’uso dei bicchieri di plastica, così come già previsto per altri prodotti. Un’integrazione che consentirebbe all’Italia di essere all’avanguardia e che ha buone possibilità di essere considerata positivamente dalla Commissione Europea.
“Ho scelto di sostenere questa associazione – dichiara Andy Bianchedi, Cavaliere del mare di Marevivo – perché ne condivido le finalità e le modalità che portano ad azioni con risultati concreti. Mi sto battendo insieme a Marevivo per l’eliminazione della plastica monouso, supportando la campagna #StopSingleUsePlastic. Non si spiega perché i bicchieri non siano stati inseriti nella normativa, solo in Italia ne consumiamo tra i 6 e i 7 miliardi all’anno, è assurdo pensare di continuare così. Occorre vietare anche i bicchieri, la Direttiva europea è ancora migliorabile”.
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