Dopo la Cina, l’Indonesia è il più grande emettitore al mondo di plastica
(Rinnovabili.it) – La seconda città più grande dell’Indonesia ha escogitato un modo per incoraggiare i suoi abitanti a riciclare i rifiuti: offrire viaggi gratuiti in autobus in cambio di bottiglie di plastica usate. Succede a Surabaya, prima città in Indonesia a sperimentare questo piano, dove da aprile i pendolari possono usufruire del servizio autobus urbani o lasciando le bottiglie di plastica ai terminal oppure pagando la corsa con le bottiglie. Per avere un’idea, un biglietto di due ore dell’autobus costa 10 bicchieri di plastica o fino a cinque bottiglie di plastica, a seconda delle loro dimensioni. Si tratta di una mossa che la città spera possa essere d’aiuto a raggiungere l’ambizioso obiettivo di liberarsi dai rifiuti di plastica entro il 2020.
“I rifiuti si accumulano nel mio quartiere – ha dichiarato una residente a Reuters – per questo ho portato qui queste bottiglie di plastica, non solo per far sì che l’ambiente sia più pulito, ma anche per facilitare il lavoro dei netturbini”. Secondo le stime, infatti, il 15% dei rifiuti che ogni giorno si accumulano a Surabaya, pari a quasi 400 tonnellate, è composto da plastica. Un autobus può raccogliere fino a 250 chilogrammi di bottiglie di plastica al giorno, pari a circa 7,5 tonnellate al mese. Dopo la raccolta, le etichette e i tappi delle bottiglie vengono rimossi dai rifiuti e venduti all’asta ad aziende di riciclaggio; i soldi provenienti dall’asta vengono poi reinvestiti una parte per sostenere la gestione degli autobus urbani e una parte per finanziare lo sviluppo di aree verdi nella città, situate sulla punta orientale di Java, l’isola principale dell’Indonesia.
“L’Indonesia è uno dei maggiori emettitori al mondo di rifiuti di plastica – ha dichiarato il responsabile del dipartimento trasporti di Surabaya, Irvan Wahyu Drajad – e attraverso questa iniziativa, speriamo di sensibilizzare l’opinione pubblica sull’ambiente, in particolare sulle questioni legate ai rifiuti di plastica”. Secondo uno studio del 2015 pubblicato sulla rivista Science, infatti, l’Indonesia, un arcipelago di migliaia di isole, sarebbe, dopo la Cina, il secondo più grande emettitore al mondo di inquinanti plastici negli oceani.