(Rinnovabili.it) – “Oggi si scrive una nuova pagina della svolta green della Regione, un passo avanti ulteriore nel percorso di pianificazione strategica che sta segnando questa legislatura”. Così l’assessore regionale all’Ambiente, Paola Gazzolo annuncia il via libera che, ieri, il Piano aria integrato regionale (Pair 2020) ha ottenuto dall’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna. Un sostanzioso pacchetto di misure, sostenute con 300 milioni di euro di investimenti da qui al 2020, per migliorare la qualità dell’aria L’obiettivo, si legge nella nota stampa della Regione – è uscire dalla logica dell’emergenza mettendo in campo azioni strutturali per “tagliare” del 47% le polveri sottili (Pm10), del 36% gli ossidi di azoto, del 27% l’ammoniaca e del 7% l’anidride solforosa.
“La parola chiave è integrazione delle politiche e delle risorse, non solo su scala regionale ma a livello dell’intero Bacino Padano”, continua l’assessore Gazzolo. “L’aria non ha confini e proprio per questo è fondamentale il lavoro comune avviato insieme alle altre Regioni e al Ministero. Solo azioni condivise, in un’ottica di area vasta, possono mettere a frutto sinergie indispensabili per migliorare davvero la qualità dell’aria”.
Novantaquattro azioni in tutto che intervengono su tutte le fonti di emissione, coinvolgendo cittadini e istituzioni, imprese e associazioni, su cinque principali ambiti: le città, la pianificazione e l’utilizzo del territorio, la mobilità, l’energia, le attività produttive e l’agricoltura. L’impegno del Piano Aria prevede meno traffico e più aree verdi, ciclabili e pedonali nelle città ma anche risorse per il trasporto pubblico, con autobus nuovi al posto di mezzi vecchi, ecoincentivi da 2.500 euro per rottamare i veicoli commerciali leggeri più inquinanti e la promozione della mobilità elettrica. Oltre a misure per ridurre l’inquinamento prodotto dalle attività industriali e agricole.
“È un’ottima notizia l’approvazione del Piano per la qualità dell’aria della Regione Emilia Romagna”, commenta il ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti. “Le azioni e le risorse che lo compongono sono coerenti con l’impegno avviato da ministero dell’Ambiente e Regioni del Bacino Padano per superare le situazioni di criticità e le osservazioni dell’Europa”.