Desecretati oltre 600 documenti riguardanti i pesticidi interferenti endocrini
(Rinnovabili.it) – In Europa gli interessi dell’agribusiness continuano a mettere a rischio la salute dei cittadini. A dimostrarlo sono oltre 600 documenti sui pesticidi, ottenuti a seguito di una lunga battaglia legale ingaggiata dalla Ong Pesticide Action Network (Pan).
Tonante il comunicato stampa della organizzazione non-governativa a riguardo: «i massimi funzionari dell’Unione Europea hanno lottato per una maggiore esposizione ai pesticidi: lo dimostrano i documenti desecretati».
Le carte in questione, tenute fino a ieri segrete, mostrano come i massimi funzionari sanitari europei abbiano cercato di proteggere gli interessi dell’industria agrochimica dalle norme che definiscono i criteri per identificare i pesticidi interferenti endocrini. Il regolamento in questione mira adassicurare un elevato livello di protezione della salute umana e animale e dell’ambiente, garantendo che le sostanze o i prodotti immessi sul mercato “non abbiano alcun effetto nocivo sulla salute umana o animale o alcun effetto inaccettabile sull’ambiente, e migliorare il funzionamento del mercato interno stimolando nel contempo la produzione agricola”.
>>Leggi anche Le scappatoie della Commissione europea sull’uso di pesticidi<<
Ma i documenti interni dimostrano che la Direzione generale per la salute e la sicurezza alimentare ha collaborato all’indebolimento del protocollo che identifica i pesticidi sospetti. Come? Ad esempio introducendo nell’analisi fattori non scientifici, come la redditività dell’agricoltura e producendo valutazioni che addirittura minimizzavano l’impatto sulla salute di tali sostanze.
La documentazione, resa pubblica sotto il mandato della Corte di Giustizia Europea, mostra una vera e propria lotta intestina fra i funzionari della Commissione per definire gli standard identificativi per gli interferenti endocrini.
Top health officials caught defending dangerous pesticides, secret documents reveal. But they also show @EU_ENV fighting hard for fact based scientific decisions. We salute their efforts.
Press release https://t.co/vSw9RPnXwn @EDCFree @EDCWatch @EDCscience #EDCFree
— PAN Europe (@EuropePAN) 9 maggio 2019
Hans Muilerman, coordinatore della politica in materia di pesticidi e di sostanze chimiche della Pan, ha dichiarato: «Quello che mi ha sconvolto è stato l’atteggiamento di alcuni funzionari: come possono costoro cercare di trasformare una legge volta a proteggere le persone in qualcosa di totalmente contrario a nome delle industrie che causano gravi malattie?».
>>leggi anche Pesticidi nelle acque italiane: record negativo per il glifosate<<