Da un gruppo di associazioni ambientaliste la petizione per chiedere ai governi degli Stati Membri di approvare il Regolamento Base della Riforma comune della pesca
Il risultato di questa lotta si è ottenuto a febbraio di quest’anno quando l’Europarlamento ha votato a favore del Regolamento Base della Riforma comune della pesca. “Ma non è ancora finita. Abbiamo urgente bisogno che i ministri della pesca approvino le ambiziose riforme proposte dal parlamento”, spiega il WWF che International, Fish Fight, OCEAN2012, OCEANA, Paint a fish, invita i cittadini europei a scrivere al proprio ministro che per l’Italia è la neo Ministro Nunzia De Girolamo, per invitarli a ‘salire a bordo’ ora, fermare la bancarotta dei nostri mari, lasciando che gli stock ittici si rigenerino. “I Ministri della pesca devono approvare ora le proposte del Parlamento. Senza il loro consenso tutto l’impegno dei cittadini che hanno fin qui partecipato, assieme al voto del Parlamento, non conterà nulla. La riforma capita solo ogni 10 anni – questa potrebbe essere la nostra ultima possibilità per promuovere una pesca sostenibile e del pesce per le future generazioni”. Il sito con l’appello da sottoscrivere è https://allaboard.panda.org/it/