L’iniziativa coinvolgerà i frequentatori notturni con iniziative a ridotto impatto ambientale
Il progetto in particolare – grazie all’impiego di idee originali come, ad esempio, i bicigeneratori (biciclette in grado di produrre energia elettrica grazie all’energia cinetica di chi pedala) – coinvolgerà i frequentatori notturni a partire dal 28 aprile a Reggio Emilia con l’iniziativa Circolo Arci Fuori Orario, poi il 4 maggio a Bologna con il Green Social Festival e la Green Night Parade ed infine, il 19 maggio al locale Velvet Club di Rimini. I locali che aderiranno al programma ‘Green Night’, attueranno inoltre un ramificato piano di interventi sostenibili che comprenderà l’energia elettrica utilizzata nel loro sistema di illuminazione, i bicchieri in cui sono serviti cocktail e bevande di consumo, lo smaltimento dei rifiuti, il trasporto dei clienti, l’uso razionale dell’acqua erogata nei servizi igienici fino all’installazione di pannelli fotovoltaici per produrre energia.
Il progetto ‘Green Night’ è nato con l’obiettivo di ridurre (in parte) l’impatto ecologico derivato dall’industria del divertimento (a cominciare dai locali notturni), che ogni anno produce in Italia, tra concerti, festival e discoteche, circa 45 mila tonnellate di anidride carbonica. A questa cifra vanno ad aggiungersi il consumo di risorse naturali, di materie prime e la produzione, spesso massiccia, di rifiuti.
(Matteo Ludovisi)