(Rinnovabili.it) – Anche i Parchi naturali italiani entrano nella nuova era dell’informatizzazione. A breve pianificare itinerari dal telefonino o anche “visitare” dal proprio pc le più belle aree naturalistiche d’Italia sarà possibile semplicemente affidandosi “all’omino giallo” di Streetview, il servizio gratuito di Google Maps. A renderlo fattibile è la nuova collaborazione avviata tra Big G il ministero dell’Ambiente e Federparchi firmata oggi a Roma. La sperimentazione, che nasce dalla nuova intesa, permetterà di fotografare e mettere in rete i sentieri del Parco Nazionale del Gran Paradiso, Parco Nazionale Abruzzo Lazio e Molise, Parco Nazionale della Sila. Stavolta però non sarà la macchina di google a solcare le strade di queste aree protette. Al suo posto ci saranno invece di mezzi speciali come “trike”, il triciclo che ricorda nell’aspetto un carretto dei gelati ma che è dotato di tutta la tecnologia che permette di geolocalizzare e mappare ogni sentiero. Nelle prossime settimane, inoltre nuovi sistemi di riprese creati ad hoc consentiranno la scoperta on line di nuovi sentieri e percorsi articolati, che andranno ad aggiungersi al Geoportale Nazionale (www.pcn.minambiente.it), una “biblioteca” sul web i cui scaffali contengono la cartografia disponibile del territorio italiano riguardante i principali tematismi ambientali e territoriali.
“Percorrere “virtualmente” sette sentieri di tre dei più bei parchi d’Italia rappresenta – commenta il ministro dell’Ambiente, Corrado Clini –un’occasione di conoscere, di viaggiare con gli occhi, ma anche un forte stimolo al turismo coniugando interesse per la natura, tecnologia, strumenti della rete, con un’offerta orientata al pubblico giovanile che è particolarmente attento ai temi e ambientali”.