Rinnovabili •

Papa Francesco loda Obama per le leggi sul clima

Citando Martin Luther King, il pontefice trasforma il clima in una responsabilità costituzionale degli USA. I repubblicani temono di perdere consensi

Papa Francesco loda Obama per le leggi sul clima

 

(Rinnovabili.it) – «Che lei proponga una iniziativa per ridurre l’inquinamento atmosferico è incoraggiante». Sono state parole di lode quelle rivolte da Papa Francesco ad Obama sul clima davanti ad una folla di 15 mila persone durante la cerimonia di benvenuto organizzata a Washington. Il pontefice, in visita negli USA, si riferisce alle nuove normative sulle emissioni che la Casa Bianca ha emanato per ridurre le emissioni. Leggi fortemente osteggiate dai repubblicani, che pure erano presenti durante l’incontro pubblico fra il presidente e il Papa.

Bergoglio ha rinnovato poi l’invito, espresso già nella sua enciclica Laudato si’, ad avere cura della nostra casa comune, perché «mi sembra chiaro che il cambiamento climatico sia un problema che non può più essere lasciato alle future generazioni».

Citando Martin Luther King, il Papa ha detto che «siamo venuti meno ad una promessa che dobbiamo onorare adesso […]L’umanità ha ancora la capacità di lavorare insieme a costruire la nostra casa comune».

 

Papa Francesco loda Obama per le leggi sul clima 5

 

Mentre il suo supporto per le nuove normative emanate per fronteggiare il cambiamento climatico non è un fatto insolito, sorprende invece che Papa Francesco si esprima a proposito di specifiche regolamentazioni statali, così come di solito non menziona i politici per nome.

Anche la citazione di Martin Luther King non viene a caso, in quanto è un messaggio che intende affermare – così come faceva il celebre discorso “I have a dream” – la responsabilità costituzionale di far fronte alla minaccia del riscaldamento globale.

«Noi sosteniamo il vostro appello a tutti i leader mondiali per sostenere le comunità più vulnerabili ai cambiamenti climatici e unirsi nel preservare il nostro mondo prezioso per le generazioni future», ha risposto il presidente americano Obama.

Ad uscire insoddisfatti dall’incontro pubblico di Washington con il Papa sono proprio i repubblicani, che speravano in una presa di posizione meno politicamente orientata da parte del pontefice. E potrebbe essere soltanto l’inizio, dato che si attende ancora il discorso che Bergoglio terrà domani dinanzi al Congresso.