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A Padova si premiano le buone pratiche green

Torna Premio impatto zero il riconoscimento assegnato da Arci Padova a cittadini, associazioni e cooperative ecologicamente impegnate

A Padova si premiano le buone pratiche green

 

(Rinnovabili.it) – Sensibilizzazione ai temi della sostenibilità e lotta ai rifiuti. Queste le aree d’azione che hanno visto impegnati cittadini, associazioni e cooperative di tutt’Italia, facendo meritare oggi, ad alcuni fra loro, il Premio Impatto Zero. Il riconoscimento, alla sua quarta edizione, è nato a Padova nel 2011 e velocemente cresciuto fino a raggiungere il livello nazionale; Promosso da Arci e organizzato da Arci Padova, con il contributo di AcegasApsAmga- (società del gruppo Hera), il premio valorizza le buone pratiche green all’insegna dell’originalità e della creatività, ovvero tutte le scelte di vita e quei comportamenti ecologicamente virtuosi in grado di ridurre il consumo delle risorse, limitare le emissioni di CO2 e i rifiuti, migliorando così anche la qualità della vita dell’intera comunità.

 

I vincitori di questa edizione sono:

– la startup Breading che ha realizzato un’applicazione gratuita per far interagire panifici, bar e grande distribuzione con associazioni e onlus allo scopo di ridurre l’avanzo alimentare ed evitare gli sprechi.

 – la cooperativa Quadrifoglio di Santa Margherita del Belice (Agrigento) per il laboratorio creativo artigianale “3R: riduco, riuso, riciclo!” della Sartoria sociale aperto alle donne del territorio, alle ospiti dei centri di accoglienza e a donne e uomini rifugiati o richiedenti asilo.

Daniele Dal Mas, presidente di “Uniti per Valsalega”, per aver organizzato due giornate ecologiche in occasione della settimana europea della lotta all’abbandono dei rifiuti

– l’associazione studentesca Asu di Padova, premiata per l’impegno costante e tenace nell’educazione alla sostenibilità di studenti e cittadini, anche attraverso attività innovative di sensibilizzazione, tra cui la promozione di un GAS per l’acquisto di prodotti locali, biologici ed equosolidali.

 

A loro sono stati consegnati una “ricicletta” (city bike ottenuta dal riciclo di 800 lattine), un buono sconto per l’acquisto di una bici elettrica, selle “eco-friendly”, un buono spesa per prodotti ecosostenibili, un buono sconto per prodotti biologici, una fornitura di prodotti (bicchieri, posate, stoviglie) in MaterB, una cesta di prodotti biologici, una cena al ristorante e confezioni di prodotti del mercato equo solidale.