(Rinnovabili.it) – Anche le maggiori compagnie che si interessano della produzione di olio di palma hanno deciso di impegnarsi in favore dell’ambiente lottando contro la deforestazione. La scelta sembra arrivare anche come conseguenza ai continui appelli lanciati dalla Union of Concerned Scientists (UCS) e dalla Rainforest Action Network (RAN), che hanno portato 5 importanti compagnie ad affermare l’importanza di fermare la deforestazione e continuare la produzione tutelando però la natura e la fauna che popola gli spazi verdi. Società come la Cargill aveva già deciso di dire stop all’approvvigionamento di olio di palma prodotto in maniera non sostenibile e quindi causa dell’aggravamento della perdita di ingenti porzioni di foreste.
“Appena una settimana dopo aver ricevuto la nostra lettera firmata da investitori che rappresentano un asset che supera i 600 miliardi di dollari, i membri del Palm Oil Manifesto Group hanno annunciato oggi che avrebbero adottato ben presto una moratoria immediata sulla clearance relativa agli stock forestali ad alto assorbimento di carbonio, come richiesto nella nostra lettera” ha dichiarato Lucia von Reusner, l’avvocato azionista di Green Century Capital Management.
La produzione di olio di palma, largamente utilizzato anche nell’industria alimentare, se collegato al fenomeno della deforestazione mette in pericolo circa un terzo dei mammiferi dell’Indonesia, dove sono presenti circa 6 milioni di ettari di piantagioni.