(Rinnovabili.it) – Il progetto OILECLEAR, iniziato nel 2012 e finanziato dall’UE si sta occupando di trovare un sistema in grado di garantire che gli scarichi delle navi e il riversamento in mare delle acque di sentina siano conformi a quanto richiesto dalla normativa a tutela della protezione della salute dei mari.
Per garantire che almeno le acque di sentina siano purificate il progetto sta realizzando un’unità di depurazione automatica adatta sia alle navi che alle piattaforme, in grado di dividere l’olio dall’acqua grazie all’attività di un separatore. La caratteristica principale però è la presenza di celle auto-sciacquanti ad elettrolisi regolabile combinata con un’unità di separazione di acque di galleggiamento e di sedimentazione.
Il progetto è studiato principalmente per le navi e le piattaforme petrolifere che devono rispettare le rigide normative che regolamentano la presenza di oli e idrocarburi nelle acque. Attualmente la legge prevede uno scarico massimo in mare di acque oleose di 15 parti per milione (ppm) di THC con limiti ancora più severi quando si tratta di zone altamente sensibili. OILECLEAR sta sviluppando un sistema per l’acqua di sentina che soddisfa gli standard di 5 ppm di THC.
La conclusione del progetto è prevista per la fine del 2014.