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Islanda e Norvegia pronte ad aderire agli obiettivi climatici UE

Accordo a tre per estendere la cooperazione internazionale nella lotta alle emissioni climalteranti. Mogherini: “La crisi climatica non conosce confini”

obiettivi climatici UE
Credit: EU -Etienne Ansotte

I due Paesi scandinavi accettano di aderire gli obiettivi climatici UE riducendo di almeno il 40% i gas serra entro il 2030

(Rinnovabili.it) – Il cambiamento climatico è una minaccia globale e richiede un’azione globale. Con queste parole l’Unione Europea ha annunciato in questi giorni un nuovo accordo a tre per intensificare la lotta alle emissioni di gas serra all’interno del Vecchio Continente. I governi di Islanda e Norvegia hanno deciso di aderire agli obiettivi climatici UE integrando nella rispettiva normativa nazionale due elementi chiave della legislazione comunitaria: il Regolamento sulla condivisione degli sforzi e quello sul cambio d’uso del suolo (LULUCF).

 

Entrambe le nazioni partecipano già, dal 2008, al sistema di scambio di quote emissive europeo (EU ETS). Con il nuovo accordo, nel prossimo decennio, intensificheranno la loro cooperazione sul clima allineando anche le loro azioni per ridurre le emissioni provenienti da settori esterni all’ETS, vale a dire agricoltura, trasporti, gestione dei rifiuti ed edilizia. Nel dettaglio, i due Paesi scandinavi si impegnano a fissare obiettivi annuali vincolanti di riduzione della CO2 per il periodo 2021-2030 adottando gli stessi obblighi e strumenti di flessibilità degli Stati membri dell’UE. Inoltre garantiranno che le emissioni derivanti dall’uso del suolo e dalla silvicoltura siano bilanciate da almeno una rimozione equivalente, di biossido di carbonio dall’atmosfera. L’obiettivo finale è arrivare al 2030 con un taglio di almeno il 40 per cento delle emissioni di gas serra rispetto i livelli del 1990.

 

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“La crisi climatica non conosce confini – ha commentato la Vicepresidente Federica Mogherini  Ecco perché noi, come Unione Europea, insieme ai nostri partner più stretti, continueremo a guidare il lavoro globale per combatterla. Solo lavorando insieme possiamo essere all’altezza delle nostre responsabilità per promuovere la pace e la stabilità, proteggere il nostro pianeta e garantire che le generazioni future non paghino il prezzo più alto”.

L’Islanda e la Norvegia intendono inoltre sviluppare un piano nazionale per il clima che descriva le loro politiche e misure esistenti e pianificate e come intendono soddisfare i requisiti dei regolamenti sulla condivisione degli sforzi e LULUCF (leggi anche Nessun PNIEC dei Paesi Ue prevede l’abbandono dei sussidi alle fonti fossili).