(Rinnovabili.it) – La prossima Commissione europea ha un volto e dei nomi. Ieri il Presidente Jean-Claude Juncker ha elencato i membri della sua squadra con nuovi obiettivi che oltre alla stabilità economica e all’impegno per nuove riforme punta a garantire la sicurezza energetica dell’Unione.
“In un periodo come questo, senza precedenti, i cittadini europei si aspettano da noi risultati. Dopo anni di difficoltà economiche e di riforme spesso dolorose, i cittadini europei si attendono un’economia funzionante, posti di lavoro duraturi, una maggiore protezione sociale, frontiere più sicure, la sicurezza energetica e opportunità digitali. Presento oggi la squadra che riporterà l’Europa sulla strada verso l’occupazione e la crescita. La configurazione della nuova Commissione europea risponde alla sua funzione. Dobbiamo essere aperti al cambiamento, dobbiamo dimostrare che la Commissione può cambiare. Oggi vi presento una Commissione europea politica, dinamica ed efficiente, capace di dare all’Europa un nuovo inizio. Ho assegnato i portafogli alle persone, non ai paesi. Sto mettendo in campo 27 giocatori, ognuno con uno specifico ruolo, per una squadra vincente.“
La nuova composizione del collegio prevede che i suoi 7 vicepresidenti siano ognuno a capo di un project team tra cui “Occupazione, crescita, investimenti e competitività”, “Mercato unico digitale” o “Unione dell’energia” per garantire che le tematiche vengano affrontate in maniera trasversale coinvolgendo più attori.
In particolare, il portafoglio Ambiente e il portafoglio Affari marittimi e pesca sono stati affidati a Karmenu Vella e studiati per favorire la crescita “blu” e “verde”. Le politiche ambientali e di tutela dell’ambiente marino avranno per queste ragioni un ruolo fondamentale nella creazione di posti di lavoro, nella tutela delle risorse, nell’incentivazione della crescita e nello stimolo degli investimenti. La tutela dell’ambiente e il mantenimento della competitività europea dovranno procedere in parallelo con un obiettivo condiviso che consiste nella ricerca di un futuro sostenibile. Seguendo i principi elencati è stato formato e affidato al commissario responsabile delle politiche in materia di clima ed energia, Miguel Arias Cañete. Lo scopo del gruppo di lavoro è aumentare la quota delle energie rinnovabili il che non significa solo elaborare politiche responsabili in materia di cambiamento climatico, ma anche disporre di energia a prezzi competitivi a medio termine. Entrambi i nuovi portafogli saranno coinvolti nel project team “Unione dell’energia”, diretto e coordinato da Alenka Bratušek.
A commentare la nuova Commissione Ue l’ex presidente irlandese e attuale inviato speciale delle Nazioni Unite Mary Robinson ricordando quanto fondamentale sia mettere al centro delle nuove politiche il cambiamento climatico e le sfide ad esso legate. Ricordando le recenti alluvioni nei Balcani e gli incendi che hanno devastato l’Europa meridionale la Robinson ha affermato “Sta diventando chiaro anche nelle parti più sviluppate del mondo che il clima sta cominciando ad influenzarli. Gli effetti si vedono nelle condizioni meteorologiche estreme, nel maggior numero di inondazioni e anche nella siccità”.
Sottolineando il ruolo fondamentale delle discussioni sul cambiamento climatico all’interno degli appuntamenti ufficiali che la Commissione ha in programma la Robinson ha dichiarato “E’ molto importante che i dirigenti adottino il pacchetto della Commissione per una riduzione delle emissioni del 40% entro il 2030″.