La lotta al cambiamento climatico al centro dei lavori della nuova Commissione Europea
(Rinnovabili.it) – “Voglio che il Green Deal europeo diventi l’elemento distintivo dell’Europa”. Con queste parole la presidente Ursula von der Leyen ha annunciato ieri la composizione della nuova Commissione Europea e gli obiettivi prioritari del suo mandato. Presentando la squadra che occuperà le stanze di Bruxelles per i prossimi 5 anni, la politica tedesca ha sottolineato con vigore lo spazio riservato alla lotta climatica nelle prossime politiche comunitarie, accanto a temi come la digitalizzazione europea e la realizzazione di un’economia sociale di mercato unica.
Il fulcro del Green Deal, che sarà presentato formalmente nei prossimi 100 giorni, “è il nostro impegno a diventare il primo continente al mondo a impatto climatico zero – spiega la presidente eletta. – Si tratta anche di un imperativo economico a lungo termine: chi saprà agire per primo e più rapidamente sarà in grado di cogliere le opportunità offerte dalla transizione ecologica”.
Le redini di questo percorso verde sono state affidate all’olandese Frans Timmermans, primo vicepresidente dell’uscente Commissione Junker. Timmermans vestirà sia il ruolo di vicepresidente esecutivo per il coordinamento del “Patto Ecologico” che quello di Commissario dell’Azione per il clima, supervisionando il lavoro dei nuovi Commissari all’Agricoltura (Janusz Wojciechowski), Salute (Stella Kyriakides), Trasporti (Rovana Plumb), Energia (Kadri Simson), Coesione e Riforme (Elisa Ferreira), nonché Ambiente e Oceani (Virginijus Sinkevičius).
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“Abbiamo bisogno di un Green New Deal ambizioso per l’Europa, che modelli il futuro dei nostri figli e garantisca loro salute, prosperità e sicurezza su un pianeta verde e fiorente”, ha twittato il politico olandese, aggiungendo d’essere “entusiasta di lavorare su questo per i prossimi cinque anni ”.
Von der Leyen ha già fatto specifiche richieste a Timmermans, sottolineando nella sua lettera di mandato la necessità di apportare un reale cambiamento. La presidente della nuova Commissione Europea intende non solo ottenere precisi impegni di neutralità climatica per il 2050 con la pubblicazione della prima European Climate Law, ma anche aumentare gli obiettivi di riduzione delle emissioni al 2030, portando il target dal 40 al 50%. Con la possibilità di incrementarlo di altri 5 punti percentuali in caso di impegno ambizioso anche dalle controparti internazionali.
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Tra i compiti assegnati vi è anche quello di coordinare il lavoro sull’economia circolare e sulla nuova strategia “Farm to Fork” per un’alimentazione sostenibile. “Ciò – scrive Von der Leyen – coprirà ogni fase della catena alimentare dalla produzione al consumo, esaminando le informazioni dei consumatori, la sicurezza alimentare, la salute di animali e piante, la pesca e il settore agroalimentare”. La lettera di mandato enfatizza infine la responsabilità di integrare la tutela della biodiversità in tutti i settori politici pertinenti.