Centrali a biomasse e termovalorizzatori sono in testa alla classifica dei ‘progetti fantasma’
Sono in particolare le centrali a biomasse (confuse molto spesso con gli inceneritori) ad essere in testa alla classifica (30 impianti scomparsi nel 2010); a seguire i termovalorizzatori, (scesi da 24 a 16) e infine, gli impianti eolici e le centrali a metano, (14 unità “dileguate”). Tra le cause che hanno portato all’abbandono o al blocco dei progetti – e quindi all’assenza di contestazioni – si rileva prima fra tutte la decisione degli oppositori di ricorrere alla giustizia amministrativa (65% dei casi).
(Matteo Ludovisi)