Frutto di un percorso di condivisione con associazioni ambientaliste e di categoria
“Il nuovo disegno di legge sulla Valutazione Ambientale Strategica muove dalla necessità in primo luogo di armonizzare le norme nazionali e la giurisprudenza consolidatasi sulla materie e di rendere il tutto organico alla tutela del territorio e delle risorse ambientali, oltre che della qualità della vita, ma anche, per altro verso, di semplificare l’attività amministrativa. Tengo a chiarire una aspetto: la delega ai comuni per la VAS sui piani di lottizzazzione, ad esempio, non è un liberi tutti! La regione continuerà ad esercitare i poteri sostitutivi laddove i comuni non siano in grado di effettuare valutazioni sulla base di solide competenze all’interno delle sedi di valutazione”. A dichiararlo l’Assessore alla Qualità dell’Ambiente Lorenzo Nicastro.
“Si tratta della prima legge quadro in materia ed ha vissuto un percorso di condivisione con portatori di consenso: associazioni ambientaliste e di categoria hanno proposto alla legge decine, se non centinaia, di osservazioni che abbiamo debitamente considerato nel testo che la giunta ha adottato e che, ora, passerà alla valutazione del Consiglio Regionale. E’ chiaro – prosegue Nicastro – che la volontà di una visione d’insieme, strategica, nella valutazione dei piani sottoposti a VAS passa anche per la capacità di unificare i soggetti valutanti perché tutti gli elementi (ambientale, urbanistico, paesaggistico, sociale, economico, logistico) entrino nel definitivo parere a tutela, come detto, della bontà dei pareri e quindi della qualità della vita dei cittadini. La pressione su un’area, frutto di una serie concatenata di fattori, deve essere valutata nel suo insieme”. “Ai Comuni che sapranno dotarsi di opportuni strumenti e professionalità, competerà la valutazione, permettendo tempestività maggiore ai passaggi tecnici senza però derogare ai principi di tutela e conservazione delle risorse. In questo momento storico di forte crisi – conclude l’Assessore – credo che sia un fondamentale contributo all’economia rendere più efficiente la risposta della macchina amministrativa pubblica”.